La nuova discarica provinciale finisce in commissione europea

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Eleonora Ivi di «Europa Verde».

"La classe dirigente delle Marche continua a confermarsi lontana anni luce dalle politiche di sostenibilità ambientale. L’ultima iniziativa è l’individuazione di possibili aree per la costruzione di una discarica in provincia di Macerata". Lo dice l’eurodeputata Eleonora Evi di "Europa Verde", che in accordo con diversi comitati ha presentato un’interrogazione parlamentare alla commissione europea. "La selezione della zona non si basa su criteri idonei, in quanto non sono state tenute in considerazione la tutela del paesaggio, la vicinanza ai centri abitati, la presenza di falde acquifere, di boschi, agricoltura di pregio, persino la presenza di siti turistici e archeologici – sottolinea –. Ad aggravare la situazione, inoltre, la forte sismicità della zona, frequentemente soggetta a frane". "La procedura per la scelta dell’area ha visto una ridotta partecipazione di pubblico e una evidente mancanza di trasparenza – dice –. La cattiva gestione dei rifiuti, dopo il caso dei biodigestori, conferma l’assenza pressoché totale della politica locale che ancora una volta sottovaluta l’impatto ambientale di opere di discutibile utilità".