La Pigini si allarga: approvata la variante

La giunta comunale dà l’ok a nuovi capannoni: a spese dell’azienda anche una rotatoria da 320mila euro tra via Guzzini e Soprani

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di Antonio Tubaldi

Per un’azienda, come la Fratelli Guzzini, che vede un calo di ordini tale da costringerla a mettere in cassa integrazione per gli ultimi due mesi dell’anno 100 dei suoi 125 dipendenti, un’altra, il calzaturificio Fausto Pigini di Squartabue di Recanati, chiede di allargare i suoi capannoni industriali e prevede l’assunzione di ulteriori 400 dipendenti entro tre anni. Un progetto che prevede una variante al piano regolatore subito approvata dalla Giunta comunale anche perché permetterà di avere, a spese dell’azienda, anche una nuova rotatoria all’incrocio tra via Pierino Guzzini e via Paolo Soprani per un valore di circa 320mila euro. La rotatoria proposta è un’opera di alto interesse pubblico, già prevista nell’ambito del potenziamento della rete infrastrutturale della zona Industriale Squartabue, che va a completare le infrastrutture stradali esistenti e quella di prossima realizzazione quale la Bretella di collegamento tra la zona Industriale Squartabue e la S.P. Jesina in zona Acquaviva di Castelfidardo. La Pigini, industria leader a livello internazionale per la produzione di calzature di lusso, si è insediata circa 30 anni fa nella zona industriale Squartabue con un laboratorio di modeste dimensioni che, nel corso degli anni, grazie alla conquista di un mercato sempre più ampio e all’ingresso nel Gruppo Kering-Gucci, ha raggiunto una superficie produttiva complessiva di circa 20.000 metri quadri. Oggi questa non è più sufficiente per i progetti di sviluppo dell’azienda e non è possibile poter realizzare un nuovo ampliamento. Per questo l’azienda, nei cui progetti c’è la produzione di tomaie per calzature (sportive ed eleganti) del marchio Gucci, ha acquistato recentemente un terreno agricolo, antistante il complesso calzaturiero, di 43.529 metri quadri, con l’obiettivo di realizzare circa 10.000 metri quadri di nuova superficie produttiva che, per questioni legate ad esigenze funzionali e logistiche, non potrebbe essere collocata a maggior distanza dagli stabilimenti già presenti. Il nuovo insediamento produttivo e la nuova rotatoria permetteranno il miglioramento del traffico pesante in entrata ed uscita dal comparto industriale nella zona Squartabue. Chiuso tutto l’iter burocratico e ottenuto il via libera dalla Provincia e dal Consiglio comunale, i lavori prenderanno il via con il nuovo anno per chiudersi entro il 2024: subito dopo l’avvio della produzione e l’assunzione, nel giro di tre anni, di almeno 400 persone, specializzate prevalentemente nelle aree della giunteria e del taglio. Qui s’inserisce anche il percorso formativo dei nuovi addetti che fa parte del progetto "Gucci École de l’Amour": si tratta di una "Scuola di Fabbrica" di due anni per formare adeguatamente le figure necessarie alla produzione.