La prof Ciocci: "I miei 30 anni di fedeltà all’Ipsia"

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"Trent’anni di fedeltà all’Ipsia". È un traguardo decisamente particolare quello tagliato dalla professoressa Luciana Ciocci che sabato è stata celebrata da insegnanti, personale Ata e ufficio di presidenza per aver raggiunto il 30esimo anno di servizio continuativo nell’istituito professionale di Corridonia. La docente, entrata nella scuola il primo settembre 1992, è diventata nel tempo una colonna portante, svolgendo ininterrottamente il suo ruolo nell’insegnamento di Lettere con responsabilità, competenza rettitudine. "Quando ho messo piede per la prima volta all’Ipsia – racconta Ciocci – sapevo che era una scuola di lunga tradizione ma per me che provenivo da una formazione classica era una realtà davvero sconosciuta. Sono entrata in punta di piedi quando il dirigente era Raffaele Ciarapica, a cui devo molto e un ruolo importante lo hanno avuto le mie colleghe di lettere: Giuseppina Porfiri, Laura Lisicska, Maria Pia Morresi, Franca Cippitelli, Speranza Properzi, mi dissero ’Abbi cura di chi si mette all’ultimo banco’ – aggiunge –, una sfida che ho accettato e affrontato fino ad oggi perché all’Ipsia l’umanità viene prima di ogni cosa. Le più grandi soddisfazioni le ho ricevute dai ragazzi arrivati scoraggiati e demotivati, usciti poi con il diploma in mano ed un bel sorriso. L’Istituto professionale è una realtà stimolante e ti costringe a stare al passo con i tempi. Come potevo pensare di trasferirmi in un’altra scuola? Il mio posto era qui e qui ho intenzione di rimanere".

Diego Pierluigi