La Sarnano-Sassotetto ritrova il pubblico

Da venerdì a domenica la cronoscalata dei Sibillini: oltre duecento piloti alla partenza. Piergentili: "Ci aspettiamo 12mila spettatori"

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di Lorenzo Monachesi

Sono quasi duecentodieci i piloti iscritti alla gara, molti alberghi della provincia sono già pieni e Luca Piergentili, sindaco di Sarnano, si attende da dieci a 12mila spettatori per il Trofeo Lodovico Scarfiotti, la cronoscalata dei Sibillini Sarnano-Sassotetto, in programma da venerdì a domenica. "Il numero di iscrizioni, settanta piloti di auto storiche, 140 per le auto moderne e altre cinque in corso di verifica, – dice Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile club Macerata – sottolinea l’affetto verso la Sarnano-Sassotetto, peraltro uno dei percorsi più belli a livello europeo". La manifestazione sportiva dai grandi numeri è stata presentata ieri in conferenza stampa. Il debutto venerdì con le verifiche tecniche, il giorno dopo si svolgeranno le prove ufficiali. Infine, il primo maggio alle 9 sarà dato il via al Trofeo Scarfiotti, seconda prova del campionato italiano di velocità in salita per le auto storiche, mentre alle 11 sarà abbassata la bandierina per il campionato italiano di velocità in montagna e per il trofeo italiano di velocità in montagna-11esimo Memorial Giovanni Battistelli. "Finalmente si ritorna in presenza – ha detto Sandro Parcaroli, presidente della Provincia –, per una manifestazione storica e apprezzata anche all’estero. Ci aspetta un fine settimana nel quale saranno messe in vetrina le nostre splendide zone e specialità". Su questo aspetto ha insistito anche il sindaco Piergentili. "Abbiamo notato – ha detto – che molti piloti sono poi ritornati per le vacanze. Sarnano ha sposato il binomio turismo-sport e in calendario abbiamo iniziative di ginnastica artistica, nordic walking e calcio". Sulla stessa lunghezza d’onda è Riccardo Sacchi, assessore allo sport di Macerata. "Sport, turismo e cultura sono aspetti che vanno insieme", ha osservato. Anche Fabio Luna, presidente del Coni Marche, ha sottolineato i benefici che lo sport può dare alla regione in termini di presenze. "Lo sport – ha detto – ha un ruolo di rilievo nella ripartenza: nelle Marche, tra sabato e lunedì, sono state organizzate diverse manifestazioni, che hanno portato 10mila persone. La Regione crede fermamente nel binomio tra sport e turismo e come Coni siamo stati alla Bit per presentare alcune iniziative che si terranno nelle cinque province". Il sindaco Piergentili ha dato qualche numero sulle presenze. "L’anno scorso – ha detto –, in tempi di lockdown, abbiamo avuto seimila presenze, quest’anno contiamo che si possa toccare quota dieci o 12mila". Per gli organizzatori non sono mancati i problemi, alcuni risolti grazie alla collaborazione tra enti. "Fondamentale – ha sottolineato Ruffini – la collaborazione della Provincia e la vicinanza del presidente Parcaroli". Altri sono rappresentati dalla pandemia. "Purtroppo – ha aggiunto –, cinque piloti ci hanno detto di essere positivi. La manifestazione si tiene a cavallo tra due differenti protocolli Covid: la gara sarà aperta al pubblico con procedure differenti, che cambiano in meglio il primo maggio, giorno della corsa". L’ex pilota e organizzatore Euno Carini ha sottolineato le caratteristiche del percorso. "Si tratta di un percorso molto tecnico con pendenze e curve considerevoli, anche per questa ragione molto amato dai piloti – ha spiegato –. La gara ha un’ampia visibilità". Quest’anno la corsa sarà trasmessa in diretta sul canale 228 di Sky. Lo spettacolo è garantito con i piloti che abbasseranno il pedale dell’acceleratore. "Si pensi che Simone Faggioli – ha ricordato Ruffini – ha toccato i 148,30 km all’ora".