"La scelta per i seggi era inevitabile"

Tartabini replica al Pd: la nuova scuola Montalcini ha tutti i requisiti di idoneità

La nuova scuola elementare Montalcini di Porto Potenza è stata scelta come sede delle prossime consultazioni elettorali perché risponde a tutti i requisiti di idoneità tecnica richiesti nella collocazione dei seggi". Così il sindaco, Noemi Tartabini, spiega la decisione che nei giorni scorsi è stata contestata dagli esponenti del Pd locale. La scuola, in viale Piemonte, ospiterà i seggi 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14. "A oggi – dice la Tartabini – la sede storica delle elezioni, cioè la scuola dell’infanzia Coloramondo, ha una parte in ristrutturazione e un’altra chiusa per inagibilità. E il contratto di concessione dei moduli scolastici, utilizzati per lo scorso referendum, è scaduto, e sono in fase di smantellamento. Pertanto, per la tornata del 25 settembre, non abbiamo potuto contare su questi spazi. In merito alla possibilità di utilizzare i locali scolastici della Fondazione Divina Provvidenza – aggiunge la Tartabini –, è stato effettuato un sopralluogo e la struttura non ha superfici sufficienti per poter accogliere tutti i seggi. Riguardo l’opzione palazzetto dello Sport, la struttura non possiede le caratteristiche per la collocazione del seggio. Ci tengo a precisare che la nuova scuola ospiterà le elezioni in via del tutto temporanea. La sede definitiva verrà stabilita in prossimità di future elezioni, valutando se tornare a utilizzare la scuola Coloramondo, a chiusura del cantiere, o se stabilizzare i seggi nella scuola Montalcini". Poi l’affondo finale contro il Pd: "Ancora una volta il desiderio di visibilità, sulla stampa e sui social, con la conseguenza di fare disinformazione, ha prevalso su tutto".