La sera del teatro dialettale Signori, “Questa è la vita“

Organizzano le Clarisse nel piazzale degli Smeducci a Castello al Monte

La sera del teatro dialettale  Signori, “Questa è la vita“

La sera del teatro dialettale Signori, “Questa è la vita“

Una serata di sorrisi, gioia e fraternità in memoria di don Amedeo Gubinelli con riproposizione della commedia dialettale “Questa è la vita”. E’ quella che organizzano per oggi le Clarisse di San Severino Marche nel piazzale degli Smeducci a Castello al Monte. L’appuntamento, ad ingresso libero, figura tra le iniziative programmate in occasione degli 800 anni di fondazione del monastero di Santa Chiara. La commedia, per l’adattamento e la regia di Alberto Pellegrino, in caso di maltempo si svolterà al teatro Feronia. “Questa è la vita“ rimane nella sostanza la commedia scritta da Amedeo Gubinelli nel 1986 con il titolo “Ma che se campa affà?” anche se è stata fatta una revisione del testo per renderlo più snello, per dare maggiore profondità psicologica ai personaggi, per rendere storicamente più credibile questa vicenda, nella quale sono espressi quei valori della famiglia, dell’onestà, della fedeltà, della dedizione al lavoro e dell’amore per la vita presenti in tutto il suo teatro. Per fornire, inoltre, una lettura più intimistica e surreale della vicenda è stata introdotta la figura di un cantastorie che presenta, commenta e conclude quanto accade sulla scena. Senza rinunciare alla “terapia del sorriso”, Gubinelli in questa sua ultima opera propone un’analisi sociale e una riflessione morale, esprimendo giudizi severi nei confronti di chi sbaglia, ma nello stesso tempo manifestando una paterna comprensione.