La Squadra mobile di Trieste affidata ad Alessandro Albini

Da Lecce a Trieste: nuovo incarico importante per Alessandro Albini, fino al luglio del 2018 dirigente della Squadra mobile di Macerata. Il ministero dell’Interno, nell’ambito dei trasferimenti appena disposti e che avranno applicazione presumibilmente a partire dal nuovo anno, ha deciso anche di affidare a lui la guida della Squadra mobile della questura triestina. Albini, romano di 49 anni, ha frequentato dal 1991 il corso quadriennale di accademia, all’Istituto superiore di polizia a Roma. Nel 1996 è stato assegnato alla questura di Trapani come vice dirigente e responsabile della polizia giudiziaria nel commissariato di Marsala, occupandosi di diverse operazioni importanti tra cui la cattura di due latitanti di mafia, i fratelli Amato; nel 2000 era arrivato alla Questura di Macerata, dove ha diretto la Squadra mobile per 18 anni, occupandosi in particolare delle indagini successive alla strage di Sambucheto e alle organizzazioni di stampo mafioso che si erano radicate in regione, in particolare lungo la costa, partendo dalla nostra provincia. A Macerata era rimasto fino al trasferimento a Lecce, nel 2018. A Trieste prenderà il posto del palermitano Antonio Sfameni, arrivato in Friuli il mese scorso dalla Sicilia e destinato a tornare nella stessa regione.