La start up Liberty a Dusseldorf. Idee hi-tech per la disabilità

La start up "Liberty" di Recanati debutta al mercato internazionale al ReHaCare di Dusseldorf con un propulsore elettrico per carrozzine controllato da un'App innovativa. Fratello e sorella Savoretti presentano la tecnologia all'expo europeo, suscitando interesse tra esperti del settore.

La start up Liberty a Dusseldorf. Idee hi-tech per la disabilità

La start up "Liberty" di Recanati debutta al mercato internazionale al ReHaCare di Dusseldorf con un propulsore elettrico per carrozzine controllato da un'App innovativa. Fratello e sorella Savoretti presentano la tecnologia all'expo europeo, suscitando interesse tra esperti del settore.

La start up recanatese "Liberty" apre le porte al mercato internazionale con la partecipazione al ReHaCare di Dusseldorf, in Germania, l’expo sui prodotti sanitari e della riabilitazione più importante d’Europa. Ha destato molto interesse la nuova versione del propulsore elettrico per carrozzine, controllato da una App dedicata. Ideatori di questa start up, che ha sede a Recanati, sono fratello e sorella di Potenza Picena: Nicholas Savoretti, 26 anni, cura la parte tecnica e informatica e Sharon, 28 anni, si occupa dell’amministrazione e del settore commerciale. "Il nostro punto di forza è l’App con la quale, tramite smartphone o tablet, il propulsore applicato alla sedia a rotelle prende vita. Dal monitor è possibile controllare le velocità disponibili, lo stato della batteria, il meteo, i tempi di percorrenza e, soprattutto, permette la geolocalizzazione anche da remoto in tempo reale – ha spiegato Nicholas –. In caso di ribaltamento partono in automatico le chiamate a tre numeri preimpostati". Particolare interesse hanno mostrato l’ingeggner Renzo Andrich, uno dei creatori del portale Siva sulle tecnologie per la disabilità, ed Eva Carbonari, Chiara Grulla e Antonella Rossetti della Fondazione Don Gnocchi-Bignamini di Falconara.