La statua della Madonna torna nell’edicola sacra Domenica la benedizione

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Era stata rubata a febbraio la piccola statua della Madonna da un’edicola sacra che fin dal 1954 si trova al centro di un’aiuola spartitraffico lungo la provinciale per Montefano, all’altezza di una curva, poco prima del rione Santa Lucia. Qualcuno, pensando forse che potesse avere un valore economico o solo per spregio o scherzo di cattivo gusto, aveva aperto lo sportello in vetro, che chiude l’edicola, e trafugato l’immagine sacra. Dopo il furto subìto, i fedeli non si sono dati per vinti e grazie alla donazione della signora Carmela Pipino e all’aiuto di Nardino Beccacece, presidente del comitato Santa Lucia, nell’edicola domenica è stata collocata una nuova statua che rappresenta la Madonna. La cerimonia di benedizione è stata celebrata, nel tardo pomeriggio, dal parroco don Iagnesh Konganawor che, felice di vedere un folto gruppo di fedeli raccolti in un’atmosfera intensa e suggestiva, ha ringraziato in particolare chi ha lavorato e donato la statua. "Questa sacra edicola è un punto di riferimento e protezione per tutti i viaggiatori, ha detto. Oggi, festa della mamma, affidiamoci alla Mamma Celeste e perdoniamo chi ha compiuto questo atto". Poi ha rivolto il pensiero a tutte le persone che soffrono e all’Ucraina con l’invito a pregare per la pace. Vicini al sacerdote due rappresentanti della Confraternita della Misericordia e di quella di Buona Morte, che animano le sacre rappresentazioni del Venerdì Santo. Antonio Tubaldi