La strada ex cava San Biagio è ancora chiusa al traffico

La via non è praticabile dal 15 settembre a causa delle piogge, da anni è in stato di abbandono

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Sta arrivando a conclusione una serie di nuovi progetti dell’amministrazione che in questi mesi è riuscita a intercettare numerosi finanziamenti per mettere a posto scuole, palazzo comunale, aree verde e lo stadio Tubaldi. Ma le strade di campana continuano a rimanere la spina sul fianco dell’amministrazione che viene subissata quotidianamente, specie dopo gli ultimi giorni di maltempo, dalle critiche dei cittadini per il loro stato pietoso in cui versano. La strada ex cava San Biagio è una di queste, chiusa al traffico dal 15 settembre perché ancora non praticabile dopo le recenti piogge. È una strada comoda e molto trafficata, ma da anni è in uno stato di totale abbandono. A questa segnalazione rispondono pronto i residenti di contrada Mattonata, una strada comunale anch’essa in condizioni pietose. Nei giorni scorsi era stato il medico di famiglia oggi in pensione Gianfranco Fuselli a rendere noto il disagio per chi ha l’avventura di praticare la strada che dalla rotatoria di costa dei Ricchi porta alla ex SS 77. "Sono per decenza e per vergogna – scrive Fuselli – non pubblico foto o video del disastro già più volto annunciato e con la totale inerzia del Comune e dell’ufficio tecnico che l’unica volta che si è presentato lo ha fatto solo per pulire gli ultimi 200 metri dove è presente la zona industriale". Sui social si sprecano le segnalazioni con la speranza – si dice – che il messaggio arrivi a chi di dovere e si faccia qualcosa, non solo mettere un cartello stradale di pericolo con limite di velocità. Facili e inevitabili anche le battute con cui l’abbandono delle strade di campagna viene paragonato alla fretta e velocità con cui, invece, si è messo mano allo stadio e al suo adeguamento per permettere lo svolgimento del campionato di serie C.

Antonio Tubaldi