La stretta del Comune sui festival: "Contributi tagliati del 30 per cento"

Da Macerata Racconta ad Artemigrante, Sacchi in consiglio comunale: "Non sono più gli anni d’oro"

La stretta del Comune sui festival: "Contributi tagliati del 30 per cento"

La stretta del Comune sui festival: "Contributi tagliati del 30 per cento"

Un taglio del 30% alle risorse destinate ai festival che si svolgono in città. A raccontare come la "coperta" sia sempre più corta anche per il Comune di Macerata, è stato l’assessore Riccardo Sacchi in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione presentata da Maurizio Del Gobbo (Pd), in cui si chiedeva conto dei contributi previsti per il festival "Macerata Racconta". Il contributo per l’edizione 2024 ancora non è stato stabilito, ma l’assessore ha ricordato come in questi ultimi anni ci sia stato un taglio progressivo per i contributi dati ai festival di circa il 20%. "Artemigrante ad esempio ha ricevuto 10mila euro nel 2023, contro i 15mila che prendeva precedentemente, così come si è ridimensionato il contributo a Sibillini e dintorni, o ai Pistacoppi, mentre Macerata Racconta, lo scorso anno, ha ricevuto 18mila euro di fondi comunali, a cui si sono aggiunti altri 2mila euro del Garante regionale (nel 2020, aveva ricevuto 25mila euro, ndr)", ha spiegato Sacchi. Altro taglio è previsto, però, per il 2024. "Non ci sono più gli anni d’oro – ha aggiunto l’assessore – e, per il 2024, il fondo complessivo previsto per i festival scenderà dai 90mila euro del 2023, a circa 55-60mila euro. Per cui tutti i festival, ad eccezione di Musicultura con cui c’è una convenzione fino al 2024, subiranno una riduzione dei contributi di circa il 30%. I tagli sono stati applicati dopo una lunga interlocuzione con le associazioni interessate, che hanno perfettamente capito il momento economico per cui gli enti locali, non solo Macerata, devono stare attenti alle spese. Siamo convinti che il Comune debba finanziare festival importanti come quelli che si svolgono in città, ma è necessario che anche le associazioni dimostrino, come stanno facendo, che i festival sanno camminare con le loro gambe intercettando anche sponsorizzazioni private. Il connubio pubblico-privato è sempre più importante". L’assessore, però, non ha nascosto come una parte dei risparmi previsti coi tagli, vada a finanziare anche altri festival nuovi, come "Presente liberale".