CHIARA MARINELLI
Cronaca

La versione di Manomozza: “Nessuna estorsione”. Ma resta in carcere

L’udienza di convalida in tribunale a Macerata

L'arresto di Manomozza

L'arresto di Manomozza

Macerata, 2 ottobre 2024 – Convalidato l'arresto dell'ex boss "Manomozza", finito in manette domenica scorsa con l'accusa di tentata estorsione a un imprenditore del Fermano. Oggi Salvatore Annacondia, 67 anni, era in video-collegamento dal carcere di Fermo per l'udienza di convalida.

Il giudice Claudio Bonifazi del tribunale di Macerata ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere. L'ex boss pugliese (a cui sono stati attribuiti settanta omicidi), difeso dall'avvocato Gabriele Cofanelli, resta in carcere. Il 67enne, arrivato a Civitanova sotto protezione dopo essere diventato collaboratore di giustizia, ha negato ogni responsabilità, dicendo che quei 5mila euro che aveva con sé l'imprenditore del fermano che ha chiesto aiuto alla polizia, gli erano stati offerti da una terza persona. Ha anche riferito di conoscere l'imprenditore fermano, poiché cliente abituale del ristorante di sua figlia.