Artigianato, commercio e turismo sono solo alcuni dei campi di azione dei progetti del "Laboratorio umanistico" per la creatività e l’innovazione. A partecipare al corso, coordinato da Lorenzo Compagnucci, 36 studenti dell’ateneo. Il progetto più apprezzato dalla giuria è stato "Livelocal" di Andrea Cerio, Matteo De Ascentiis, Salvatore Di Giuseppe, Alessandra Gierszewska e Chiara Locuzzi. Il merito per la migliore presentazione è andato a "Uni.village, il Phy-village universitario in tasca" di Ayoub Benjaafar, Nicole Carletti, Bendetta Castellani e Giovanni Patriarca. Molto apprezzate anche le altre sei idee di impresa. Con "uTourist, vivi i tuoi sogni" Sabino Virgilio, Giorgia Mazzola e Benedetta Catinari. "Trame – Gli artigiani raccontano", di Jessica Acconciamessa, Giada Nicoletta De Gregorio, Francesco Macellari, Beatrice Mancia e Massimo Tucci; "Second chance" di Agnese Perfetti, Claudia Vagnoni e Martina Alessandrelli. Ridurre la distanza fisica: a questo hanno pensato Francesco Valvano, Jacopo Strada e Kamel Zangar con il progetto "U-world". A loro volta, Francesca Belli, Alessandra Marfoglia e Lucrezia Odorici con il servizio "MiA, Marche in arte". Praticità e scoperta: il progetto "Valyou.It" di Francesca Aliprandi, Martina Tullio, Badr Elshorah, Aurora di Battista ed Elisabetta Brandoni riguarda un sito per facilitare la ricerca dei libri fuori catalogo.
CronacaLaboratorio umanistico, le idee degli universitari