Ladri in casa a Porto Recanati, faccia a faccia choc. "Minacciati con il piede di porco"

Tre incappucciati in azione a Montarice mentre i proprietari erano a cena da amici: "Mio marito li ha inseguiti ma sono riusciti a scappare nei campi". Balordi filmati dalle telecamere

Le telecamere hanno ripreso i ladri in azione

Le telecamere hanno ripreso i ladri in azione

Porto Recanati (Macerata), 13 luglio 2020 - Erano andati a cena in casa di amici, quando sul cellulare hanno ricevuto il messaggio di alert, ovvero la segnalazione che nella loro abitazione, a Porto Recanati, era appena scattato il sistema antifurto. In breve, Mila Montecchiani e Massimo Bravi si sono precipitati a casa, in via Padre Biagio Valentini, a Montarice, accompagnati da due amici, e lì si sono trovati faccia con tre ladri. I balordi li hanno anche minacciati con un piede di porco, prima di darsi alla fuga. Tuttavia, sono stati filmati dalle telecamere di videosorveglianza, e ora i carabinieri stanno cercando di stanare i ladri. image L’episodio è avvenuto sabato sera, a Porto Recanati. "Con mio marito Massimo e i nostri due figli piccoli eravamo a cena in casa di amici – spiega Mila Montecchiani –. Abitano proprio di fronte a noi, in via Santa Maria De Mattias. Poi, alle 22.38, ci è arrivato un messaggio sul cellulare per informarci che era scattato il sistema di allarme della nostra abitazione. All’inizio non abbiamo dato peso alla cosa, perché si era appena alzato un forte vento e pensavamo che potesse essere stato questo a fare scattare l’allarme. Ma comunque abbiamo deciso di andare a controllare. Mio marito Massimo si è fatto accompagnare da un amico che era a cena con noi, e per precauzione sono passati dal retro, nella zona dei garage, per arrivare nel giardino di casa. Mentre salivano le scale, però, hanno notato tre ladri, tutti col cappello in testa. Uno di loro teneva un piede di porco e stavano davanti alla porta di casa. A quel punto, mio marito gli ha urlato contro, facendoli scappare verso il campo". "Ma uno di loro – racconta Montecchiani – si è girato verso Massimo, che li stava rincorrendo, e ha alzato il braccio con il piede di porco in mano, per fargli capire che se si fosse avvicinato, lo avrebbe colpito. Invece un altro nostro amico, che era sempre a cena con noi, è passato dai campi per arrivare nel nostro giardino e se li è trovati davanti. Anche a lui hanno fatto il gesto di volerlo picchiare con il ferro. I tre sono così scappati in direzione del cimitero, stavolta inseguiti da mio marito e dal suo amico in sella a una Vespa. Li hanno raggiunti poco dopo e gli hanno puntato contro i fari della Vespa, oltre ad avere avvertito i carabinieri. I balordi, però, si sono divisi e hanno tagliato la corda, prendendo direzioni diverse. Poco dopo, i carabinieri sono corsi a casa per il sopralluogo e hanno constatato che i malviventi avevano rotto la tapparella della porta di ingresso. Abbiamo consegnato i filmati della videosorveglianza, dai quali si vedono questi tre individui vestiti con delle tute e cappelli, mentre stanno forzando la porta. È stata una serata di ansia e paura, ma per fortuna il sistema di allarme ha funzionato. Certo, non è normale che a un’ora nemmeno tarda dei malviventi cerchino di derubarti". "Nel 2014 – conclude Montecchiani – ci è capitato che mentre dormivamo, dei ladri si sono introdotti in casa e ci hanno rubato i cellulari e soldi".