Macerata, ladri in casa mentre i proprietari dormono

Malviventi in azione a Casette Verdini, rubati soldi e oggetti di valore: bottino da 5mila euro. La vittima: "Un grande dispiacere"

Una delle stanze messe a soqquadro dai ladri

Una delle stanze messe a soqquadro dai ladri

Pollenza (Macerata), 15 dicembre 2022 - Ancora topi d’appartamento in azione. Questa volta nel mirino è finita un’abitazione di Casette Verdini, a Pollenza. I ladri hanno agito nella notte tra martedì e ieri, mentre i proprietari (padre, madre e figlio) dormivano al piano di sopra. Un bottino fatto di contanti (500 euro che erano stati preparati per andare a pagare l’Imu al mattino), un anello, tre bracciali e tre orologi, per un danno tra le 4mila e le 5mila euro. Senza considerare l’amarezza per l’intimità violata, tra stanze messe a soqquadro, cassetti rovesciati, ante aperte, vestiti buttati all’aria, i segni lasciati dalle scarpe sporche a terra. L’amara scoperta è stata fatta dai padroni di casa, in via Vincenzo Cento, nella frazione di Casette Verdini, ieri mattina. Hanno allertato i carabinieri, che hanno eseguito il sopralluogo e avviato le indagini. I vicini non si sarebbero accorti di nulla e purtroppo neanche i proprietari hanno sentito i ladri fare irruzione. I malviventi, per entrare, avrebbero forzato la doppia finestra del cucinino.

"Hanno aperto qualsiasi cosa – spiega la padrona di casa, la pittrice Giusy Trippetta –, persino la scatola di biscotti, una lettera del Comune di Macerata e la cameretta di mio nipote. Hanno preso i 500 euro che avevamo preparato per andare a pagare l’Imu, soldi che tra l’altro avevamo nascosto in un mobile. Poi hanno rovesciato su un letto tutti i cassetti, lasciando sul posto la bigiotteria e arraffando il poco oro che c’era: un anello che mi ha regalato mio marito Alberto, tre bracciali e tre orologi, tra cui uno donato da un caro amico di famiglia. Hanno buttato per aria pure una pochette trovata in bagno rovesciando i trucchi sul davanzale. Infine i ladri sono scappati lasciando la finestra spalancata. Dispiace tanto, oltre che per il danno economico, per il legame affettivo. Per fortuna, però, non hanno rovinato i miei quadri, non hanno tagliato le tele, e soprattutto grazie a Dio non sono saliti al secondo piano, dove io, mio marito e mio figlio stavamo a dormire. Se per caso fossi andata di sotto, cosa avrebbero fatto i ladri? È un grande dispiacere, più passano le ore e più ci penso, mi scoppia la testa. Non voglio neanche entrarci di sotto per adesso". Trippetta ha sporto denuncia dai carabinieri della caserma locale, oltre ad aver pubblicato anche sui social le foto delle stanze dopo la visita dei ladri. Due settimane fa era toccato ad un paio di case nel capoluogo, a Pollenza, in zona Colle.