Ladri si schiantano con l’auto rubata Il proprietario: "Ora è da buttare"

Furti nei garage in via Cincinelli, la rabbia della vittima: la macchina è sotto sequestro in un deposito "Ho saputo dell’incidente dai giornali. Sono passati giorni, ma nessuno mi ha ancora detto niente".

di Chiara Gabrielli

Gli rubano l’auto dal garage, in via Cincinelli a Macerata, nella notte tra mercoledì e giovedì: la macchina viene ritrovata nel Fermano, distrutta, dopo un incidente contro un muretto. "Sono passati ormai cinque giorni dal furto e dalla denuncia ai carabinieri e ancora nessuno mi ha detto nulla. A oggi, io non so niente di ufficiale, solo quello che ho letto dai giornali", spiega il proprietario dell’auto. Giovedì mattina presto si è accorto subito che qualcosa non andava, quando dalla finestra ha visto la Vespa che era stata spostata: sceso di sotto in pigiama, ha trovato il garage aperto e l’auto, una Toyota Auris, era sparita. Sono stati portati via anche degli occhiali da vista speciali, le chiavi della moto Guzzi e della Vespa. Dopo lo choc iniziale, il proprietario è andato a denunciare il tutto in caserma: "Ma, pochi giorni dopo, ho saputo da un articolo di giornale che la mia auto aveva subìto un incidente in zona Lido Tre Archi di Fermo". L’uomo che era alla guida dell’auto rubata dopo lo schianto sarebbe fuggito a piedi per i campi: le forze dell’ordine di Fermo stanno indagando sull’accaduto e avrebbero già identificato il conducente. "Sono riuscito a sapere solo che la mia auto è sotto sequestro e si trova in un deposito a Campiglione di Fermo – prosegue il derubato –, li ho chiamati e la macchina in effetti è lì. Ora stanno facendo le indagini sul veicolo, aspetto il dissequestro. Ma da quanto ho capito la Toyota sarà da buttare via. Mi sembra assurdo però che sono il proprietario del veicolo e non ho saputo nulla di ufficiale". Già non è stato semplice affrontare la questione del furto, poi il colpo ulteriore per la perdita completa dell’auto, incidentata: "Speravo di ritrovarla, di certo non in queste condizioni. Mi sono uscite le lacrime, non potevo crederci – racconta –, ero molto affezionato a quell’auto, per me era un gioiello, mi dava sicurezza per strada. Quando ho letto che era andata distrutta, mi è preso un colpo. Si fanno tanti sacrifici, poi basta una cosa così e in un attimo va tutto in fumo. Una volta ho avuto i ladri in casa e dopo, ricordo, mi sentivo completamente messo a nudo, una sensazione orribile. E adesso, continuo a pensare che l’altra notte mi hanno portato via pure le chiavi sia della moto che della Vespa. Perché, mi chiedo? Hanno intenzione di tornare? Non sono tranquillo".