L’Aido fa il pienone con Santori: un’idea sul mondo che cambia

Nella sala conferenze della biblioteca comunale folta partecipazione di pubblico al secondo appuntamento dei ‘Giovedì dell’Aido’, dal titolo ‘Comunicare con il malato nel mondo che cambia’. La relazione del dottor Pierangelo Santori, primario dell’Unità operativa di Medicina interna dell’ospedale di San Benedetto, ha portato alla luce argomenti diversi e interessanti, come l’importanza di instaurare un rapporto di empatia con il paziente oncologico e il ruolo di Internet e dei pericoli che possono derivare dalla rete, su tutti l’affidarsi a cure alternative e senza fondamenti scientifici. Una riflessione é stata fatta anche sui vecchi medici di famiglia, protagonisti di un rapporto umano tra medico e paziente e depositari di una conoscenza a tutto tondo delle situazioni familiari. Nel corso della serata é intervenuto anche un infermiere specializzato che ha parlato della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità. All’appuntamento, partecipi i dottori Giulio Fofi, presidente della sezione locale dell’Aido ed Elio Giacomelli, presidente provinciale della stessa associazione. Altri quattro incontri si terranno a novembre e dicembre.

f. r.