Sabato alle 11, in Corso Persiani, Aido Recanati, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con il polo bibliotecario "B.A. Bonacci Brunamonti", inaugurerà la "Panchina del Dono" in occasione dei 50 anni di attività dell’associazione nazionale, per sostenere l’importanza del gesto di donare gli organi per i malati in attesa di trapianto. La panchina si trova davanti alla biblioteca e sarà valorizzata da una targa con il logo del 50esimo AIDO e due strisce rosse con la scritta bianca "io dono, non so per chi ma so perchè". "La frase – spiega la presidente dell’associazione recanatese Piera Marconi – vuole ricordare che ci può essere un trapianto solo se c’è una donazione e non c’è donazione senza un personalissimo Sì alla vita. Nell’ultimo anno le donazioni sono state incrementate del 17% e i trapianti del 19%, ma restano le liste d’attesa. Bisogna fare di più e meglio". Recanati è terza in graduatoria, con i suoi 4.215, dopo Macerata (7.593) e Civitanova Marche (5.203), per quanto riguarda la presenza di cittadini generosi che, all’atto del rinnovo della carta d’identità, ha espresso il proprio consenso di donare gli organi in caso di morte. Un risultato raggiunto grazie anche alla grande sensibilizzazione avviata dalla sezione locale Aido. Il programma dell’evento prevede il ritrovo sabato mattina davanti alle Poste per i saluti istituzionali e la benedizione della panchina. Dalle 10 alle 12 sarà allestito un banchetto informativo.
ant. t.