L’amicizia con Capodistria è sempre più forte

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Si consolida il patto di amicizia tra San Ginesio, Capodistria e la Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria, Costiera e Crevatini. La festa di Santa Brigida, che si è svolta sabato scorso nel giardino della chiesetta in Crevatini consacrata alla santa protettrice delle donne, è stata occasione di rispetto delle tradizioni, nel segno dell’amicizia. Una delegazione ginesina, guidata dal vicesindaco Daris Belli, ha ravvivato la serata con una rappresentanza rievocativa dei tamburini Terremotus e degli sbandieratori Grazia et Furia di San Ginesio Marco Belloni, Alessio Borroni, Roberto Carducci e Mirko Tardella. La parte ufficiale ha visto intervenire l’ospite d’onore il Console generale d’Italia a Capodistria Giovanni Corviello, il vicesindaco di Capodistria Mario Steffé (che ha portato un messaggio del primo cittadino Ales Brzan), il presidente della Can (comunità autogestita della nazionalità italiana) di Capodistria Fulvio Richter e il presidente della comunità locale Marjan Stropnik. Belli ha portato i saluti del primo cittadino Giuliano Ciabocco. Le autorità hanno annunciato la formalizzazione dell’accordo di collaborazione nella prima settimana di settembre, a San Ginesio. Sarà anche l’occasione per avere come gradita ospite la famosa autrice Isabella Flego, insegnante, scrittrice, poetessa, già deputata, vicesindaco e sindaco di Capodistria.