di Giorgio Giannaccini
"È con dispiacere che ci troviamo a dover rinviare un incontro importante per il nostro territorio, causa forza maggiore". Così il sindaco Noemi Tartabini ha annunciato ieri mattina l’improvviso rinvio della tanto attesa assemblea pubblica che si sarebbe dovuta svolgere quel pomeriggio, nel cineteatro Divina Provvidenza a Porto Potenza, con il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano su Villa Buonaccorsi, il complesso settecentesco comprato all’asta dalla Stato a febbraio 2022. L’incontro era davvero sentito in città e nei giorni scorsi aveva sollevato pure le polemiche accese dell’associazione Villae e del Pd locale, che non erano state coinvolte nell’organizzazione dell’assemblea. Sempre il sindaco Tartabini, ha spiegato che "il futuro di Villa Buonaccorsi è un argomento particolarmente sentito dalle istituzioni e dalla cittadinanza, ci scusiamo per il disagio. Ma a causa della convocazione del Consiglio dei Ministri, l’assemblea pubblica è stata rinviata per l’impossibilità oggettiva del ministro Sangiuliano a partecipare. Il ministro Sangiuliano, tuttavia, ci ha fornito immediatamente una nuova data – ha aggiunto la Tartabini –. L’incontro pubblico nella nostra città con lui e le altre autorità è stato posticipato al 17 ottobre". E ciò ha in breve scatenato le critiche al vetriolo di Mario Morgoni, candidato sindaco del centrosinistra per elezioni del 2024.
"Mi aspetto che quando a ottobre il ministro Sangiuliano verrà a Porto Potenza, avrà già trovato il tempo di rispondere in aula all’interrogazione parlamentare formulata dall’onorevole del Pd, Irene Manzi, su Villa Buonaccorsi – afferma Morgoni –. E spero che questo rinvio sia il preludio per porre la parola fine all’iter del federalismo demaniale, che va avanti da un anno e mezzo. Il ministero, ora, deve solo dare l’ok per affidare la gestione della villa alla Regione. Però, è inammissibile il fatto che sia stato annunciato un incontro, davvero importante per la nostra comunità, solamente attraverso Facebook, senza diffondere nessun comunicato e nemmeno invitando i gruppo di minoranza. Ancora una volta l’amministrazione comunale si è dimostrata incompetente".