GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Lancia la droga dalla finestra, arrestato. Porto Recanati, trovati in un sacchetto cocaina e hashish. Nei guai un tunisino di 44 anni, dopo il blitz interforze all’Hotel House

Dopo che gli agenti hanno bussato alla porta di casa sua, al 16esimo piano dell’Hotel House di Porto Recanati, si...

Dopo che gli agenti hanno bussato alla porta di casa sua, al 16esimo piano dell’Hotel House di Porto Recanati, si...

Dopo che gli agenti hanno bussato alla porta di casa sua, al 16esimo piano dell’Hotel House di Porto Recanati, si...

Dopo che gli agenti hanno bussato alla porta di casa sua, al 16esimo piano dell’Hotel House di Porto Recanati, si è affacciato dal balcone e ha tentato vanamente di disfarsi di una busta con dentro 22 grammi di cocaina e altri 44 grammi di hashish, lanciandola nel vuoto. Ma il tentativo non è riuscito al 44enne tunisino Mohamed Ncir, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di droga e richiedente asilo politico: è finito in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

È quanto successo venerdì mattina durante un controllo interforze nel maxi condominio di Porto Recanati, operazione che ha visto sul campo la sezione antidroga della squadra mobile di Macerata, in collaborazione con i carabinieri e l’unità cinofila della Guardia di finanza. Tutto è iniziato verso le 7, quando i poliziotti sono saliti fino al 16esimo piano del palazzone multietnico, dove si trova l’appartamento nel quale vive il 44enne. Gli agenti hanno bussato alla sua porta e hanno sentito la risposta del tunisino, che chiedeva chi fosse venuto a trovarlo. Ma quando il tunisino ha sentito che si trattava della polizia, venuta a perquisire il suo appartamento, subito ha aperto la finestra e ha buttato via una busta bianca. Peccato per lui che altri poliziotti, arrivati in ausilio, hanno notato la scena per poi recuperare quella busta a terra. E all’interno sono stati trovati due involucri in cellophane: uno conteneva 44 grammi di hashish e l’altro 22 grammi di cocaina.

Immediatamente lo stupefacente è stato posto sotto sequestro, mentre gli agenti sono entrati nell’abitazione e l’hanno ispezionata da cima a fondo con il cane antidroga Edir, non trovando però altra sostanze illecite. Tuttavia sono state poi recuperate sul tavolo del soggiorno e in un cestino della spazzatura numerose buste in plastica e della carta stagnola, già tagliate e utili, secondo l’accusa, per il confezionamento dello stupefacente. Inevitabilmente, il 44enne è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato. Su disposizione del sostituto procuratore di Macerata Stefania Ciccioli l’uomo è stato condotto nel carcere di Montacuto, ad Ancona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’udienza di convalida si terrà domani. Il tunisino sarà difeso dall’avvocato Domenico Biasco e potrà respingere le accuse.

Giorgio Giannaccini