L’arbitro Maurizio Zamponi alle Paralimpiadi: "Il basket in carrozzina ha un grosso seguito"

Il 46enne arbitro di basket in carrozzina Maurizio Zamponi si prepara con emozione ai Giochi Paralimpici di Parigi, dopo le esperienze a Rio e Tokyo.

L’arbitro Maurizio Zamponi: "Il basket in carrozzina ha un grosso seguito"

Il maceratese Maurizio Zamponi, arbitro di basket in carrozzina: è reduce dalle Paralimpiadi di Rio e di Tokyo

"A Rio è stata un’emozione fantastica entrare nello stadio con 80-90mila persone e ho letto che a Parigi la sfilata sarà lungo gli Champs-Elysées". Il maceratese 46enne Maurizio Zamponi, arbitro di basket in carrozzina, è già proiettato a domani quando saranno inaugurati i Giochi Paralimpici. "È una manifestazione – spiega – che dà una visibilità che non ha nessun altro evento, qui sono raccolti tutti gli sport e a livello di squadra il basket in carrozzina vanta un grosso seguito. In più si vive l’esperienza del Villaggio olimpico, solo quello vale tutto".

Zamponi, per lei è la terza partecipazione a questo evento?

"Sì, a Rio era tutto nuovo, a partire dalla inaspettata designazione, da dove però sono tornato dopo i gironi eliminatori con un po’ di amarezza. A Tokyo è stata un’esperienza molto forte ma strana, ho diretto la finale per il terzo posto in un palas vuoto per le restrizioni Covid".

Però può capitare di non andare oltre ai gironi eliminatori.

"Sapevo da subito – spiega Zamponi, direttore dell’ufficio postale di Urbisaglia – che sarei tornato dopo la fase a gironi: però è come correre i 100 metri sapendo che sarei stato fermato a 10 metri dal traguardo. Noi siamo valutati gara dopo gara e le designazioni per le finali vengono sulla base delle performance delle partite precedenti. Però il punto è che a Rio sapevo che sarei tornato a casa dopo le eliminatorie, perché era stato adottato un altro criterio ed erano stati convocati più arbitri".

Sarà solo a Parigi?

"Sì. Con la famiglia siamo stati a Parigi prima del via delle Olimpiadi per assaporare il clima, adesso sono solo per non avere distrazioni".