L’Arci traccia il bilancio del 2022 "Numero di iscritti in crescita"

Un anno ricco di progetti "Pensiamo al 2023 ponendo attenzione ai fondi Pnrr, tante opportunità da cogliere"

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Arci Macerata fa un bilancio dell’anno in corso e dei progetti portanti avanti che hanno permesso di costruire attività di livello e, per il 2023, pone un’attenzione particolare ai fondi Pnrr e alla rete circolistica. "Un anno importante che ha portato un trenta per cento in più di iscritti, un risultato più che positivo – dichiara Massimiliano Sport Bianchini, presidente dell’Arci Macerata (al centro nella foto tra Donato Bevilacqua e Giuseppina Sorichetti) –. Abbiamo costruito una serie di progetti di grande impatto sociale con ottimi risultati. In particolare ci stiamo dedicando alla progettazione turistica e culturale che sta assumendo una rilevanza sempre più marcata. Siamo riusciti a presentare due progetti appartenenti al Fondo complementare aree sisma 2009-2016 e guardiamo a un nuovo modello associativo che sappia valorizzare i fondi pubblici e l’impresa sociale. Ci tengo a sottolineare – continua Bianchini – l’importanza della collaborazione con l’Assemblea delle libere forme associative, in quanto ente che regola i rapporti tra il Comune e il mondo associativo, un rapporto che va potenziato e migliorato per garantire la programmazione dei bandi e la possibilità per gli enti di aderire nei tempi stabiliti".

Tra i progetti più importanti realizzati nel 2022 "C’entro. Insieme per le terre del sisma", nato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la crescita del terzo settore nelle aree colpite dal sisma del 2016. "Abbiamo ragionato molto sul nome da assegnare a questa iniziativa – spiega Giuseppina Sorichetti, coordinatrice del progetto – perché volevamo mettere in risalto l’importanza di essere in relazione con quanto avvenuto. Il 13 dicembre ci sarà un incontro all’Abbadia di Fiastra per consentire ai soggetti coinvolti di acquisire le competenze e gli strumenti per mettere a frutto le risorse previste dal Fondo Pnrr". "Tra i progetti conclusi c’è “La cultura è la cura” – interviene Bevilacqua – che ha coinvolto diversi territori oltre la nostra provincia, con l’obiettivo di promuovere la ripresa dei gruppi sociali più vulnerabili. Abbiamo coinvolto due circoli in questa iniziativa: La Serra di Recanati che ha creato un laboratorio per gli under 35 in cui i partecipanti, grazie alle immagini hanno raccontato la loro quotidianità. Il circolo Radeche Fonne di Belforte ha creato un laboratorio per gli over 65 campionando i suoni di antichi lavori. “Viridee” invece è un’iniziativa che è ancora in corso, che vuole dare un ulteriore slancio alle iniziative dedicate alla promozione sociale con attività culturali alternate a degustazioni di prodotti tipici locali. Il progetto “Appennino Outdoor” è dedicato alla riqualificazione dei sentieri che attraversano la nostra regione e in collaborazione con il Cai e Typimedia Editore, abbiamo individuato venti percorsi per ogni provincia creando un libro contenente le informazioni e le caratteristiche tecniche di ogni percorso".

Barbara Palombi