Lascia la moglie fuori casa e aggredisce i carabinieri

Arrestato un albanese di 49 anni, è accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Non voleva far entrare né la donna né il figlio

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di Paola Pagnanelli

Non voleva far entrare moglie e figlio in casa sua, e quando ha visto i carabinieri se la sarebbe presa anche con loro. Per questo venerdì pomeriggio a San Severino è stato arrestato un albanese 49enne, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 16.30, una donna ha chiesto aiuto al 112 segnalando che il marito, ubriaco, non consentiva a lei e al loro figlio 15enne di tornare a casa. I militari sono andati a controllare, e hanno trovato madre e figlio davanti casa, e dentro, sdraiato sul divano con un bicchiere vicino, un uomo, identificato in seguito come Vreto Gezim, irregolare in Italia. Alla pattuglia, il 49enne avrebbe detto subito che non amava più sua moglie, dunque lei non doveva più mettere piede in casa e doveva andarsene da qualche altra parte. I carabinieri hanno provato a farlo ragionare, ma lui si sarebbe alzato dal divano, si sarebbe diretto verso di loro, e tra spintoni e insulti li avrebbe costretti ad allontanarsi dall’uscio, fino a tornare in strada. Anche sotto casa, avrebbe continuato con gli epiteti offensivi. Sarebbero allora arrivati i rinforzi, ma solo a fatica i militari hanno convinto l’uomo a seguirli in caserma. Dato che era anche buio e ancora più freddo, i carabinieri hanno insistito per convincerlo a lasciare entrare la donna e il ragazzo, ma è stato necessario dare loro le chiavi di nascosto perché lui continuava a ripetere che dovevano rimanere fuori di casa sua. Intanto, uno dei carabinieri è dovuto andare al pronto soccorso, perché una spinta per le scale gli aveva fatto perdere l’equilibrio: per una distorsione alla caviglia ha avuto una prognosi di 10 giorni. L’archivio dell’Arma ha fatto anche emergere i precedenti di Gezim, che tra le altre cose ha avuto un Daspo urbano dal questore di Macerata, l’anno scorso per la durata di sei anni, per l’accusa di rissa. Così per lui alla fine è scattato l’arresto. Ieri mattina l’uomo, difeso dall’avvocato Esildo Candria, è comparso in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, davanti al giudice Federico Simonelli. Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha fatto presente i precedenti dell’albanese, e la sua condizione irregolare in Italia, chiedendo la misura del divieto di dimora a San Severino fino al 15 dicembre, quando ci sarà il processo per direttissima. Sarà ora valutata anche la condizione della donna e del ragazzo in merito all’episodio.