L’associazione Argo alla fiera "Prima volta senza cani"

Il gruppo: non ci è stata data l’autorizzazione a portare con noi gli animali "Ambiente non appropriato? Non abbiamo mai riscontrato delle criticità".

L’associazione Argo alla fiera  "Prima volta senza cani"

L’associazione Argo alla fiera "Prima volta senza cani"

Da quasi 30 anni in prima linea per il benessere e l’adozione degli animali: l’associazione Argo è stata, ancora una volta, una delle anime della fiera di San Giuliano. Quest’anno, però, con una piccola nota amara: la nuova gestione del canile non ha permesso che portassero i cani allo stand, come invece avveniva in passato. "La presenza di Argo alla fiera è ormai quasi trentennale e molti degli animali che i volontari hanno accompagnato lì hanno poi visto concludersi questa esperienza con una valida adozione – spiegano da Argo, la cui presidente è Tiziana Giannoni –. Quale grande gioia, poi, vederli tornare a trovarci allo stand anche negli anni successivi con la famiglia adottiva". Tra le visite a sorpresa, quella di Orzo, 3 anni, adottato subito dopo San Giuliano nel 2018 o Carolina, 10 anni, adottata sempre nel 2018 seppure già anziana, e ancora Marley, cucciolo di 4 mesi, affidato l’anno scorso. "Sono passati a trovarci, quest’anno, anche il cane Tre, 12 anni, e Lilla, di 2 anni, sempre adottati dal canile grazie alla nostra attività di sensibilizzazione". Però quest’anno, "per la prima volta, non ci è stata concessa l’autorizzazione per portare con noi i cani, perché considerato un ambiente non appropriato, caotico – spiegano da Argo –. Eppure, il Comune ha sempre assegnato per il nostro stand uno spazio ben delimitato, lontano da altre bancarelle e non abbiamo mai riscontrato criticità; anzi abbiamo sempre assistito alla felice interazione con i cittadini, perché ci sono cani rinchiusi nei canili che non vedono l’ora di interagire con le persone. Ovviamente, la presenza degli animali in una festa deve essere consapevolmente gestita da persone capaci e competenti che conoscono il singolo animale, la sua attitudine al rapporto con l’uomo, così come ai rumori che l’evento può generare. Tutti aspetti che volontari esperti di un’associazione storica come Argo sanno gestire con serietà e professionalità". Per questo ringraziano Giorgia, Luigina, Veronica e Federica, che non solo hanno adottato Tre, Orzo, Lilla e Morfeo, andando allo stand, ma sono tornati a trovare i volontari insieme a loro. Argo crede che "ogni evento sociale e culturale possa essere motivo di incontro per offrire ad animali meno fortunati di altri la possibilità di un’adozione, perché il canile deve essere solo un punto di passaggio dal riprovevole gesto dell’abbandono alla vita in una nuova famiglia".

"Non tutti – prosegue l’associazione – sono propensi ad andare in canile, a volte anche a difesa di una sensibilità personale che impedisce loro di varcare quel cancello e, allora, portare i cani alle manifestazioni pubbliche è l’opportunità perfetta per offrire un’occasione di incontro tra l’animale e la famiglia". Non c’erano quindi cani, "purtroppo, allo stand 2023 di Argo, ma i volontari, autorizzati dall’ufficio comunale, si sono prodigati per trovare una casa a dei gatti bisognosi". Lo stand ha accolto Dalia, trovata a poche settimane di vita, "allattata a mano dalla nostra volontaria Silvia, e Morfeo, che raccolto piccolino per strada rischiava di essere investito: ora è già nella sua nuova casa".

Chiara Gabrielli