
Il direttore dell’azienda sanitaria di Macerata Alessandro Marini
Entro la fine dell’anno il dottor Filiberto di Prospero, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Civitanova andrà in pensione. Un vuoto che l’Ast intende coprire tempestivamente, senza soluzione di continuità, evitando che si crei un vuoto, tanto che ha già bandito un avviso pubblico per trovare la persona che dovrà sostituirlo.
Nello stesso tempo il direttore, Alessandro Marini, ha firmato la determina con la quale si dà il via libera all’assunzione di quattro dirigenti medici di psichiatria: uno specializzato, a tempo indeterminato, e quattro specializzandi a tempo determinato e orario ridotto.
Per quanto riguarda questi ultimi, il contratto a tempo si protrarrà per la durata residua del corso di formazione specialistica, ma appena conseguita la specializzazione sarà trasformato in contratto a tempo pieno e indeterminato, in continuità con il precedente, senza interruzione del rapporto di lavoro.
E si corre ai ripari in vista dell’estate e delle ferie ad essa connesse. Il dirigente dell’Area Infermieristico - Ostetrica ha rappresentato alla direzione dell’Ast l’urgente necessità di assumere un contingente minimo di personale a tempo determinato per far fronte alla copertura dei turni di lavoro nel periodo di ferie estive. Così è stata decisa l’assunzione a tempo determinato di 11 infermieri e due operatori socio sanitari, necessari a garantire servizi essenziali che altrimenti non potrebbero essere garantiti.
Altra importante decisione è quella di determinare la prosecuzione dei rapporti convenzionali già in essere con le organizzazione di volontariato che garantiscono i servizi di trasporto sanitario.
L’importo complessivo della spesa prevista è di 6 milioni 742mila e 697 euro, 4,4 milioni destinati ai trasporti sanitari in regime di emergenza e urgenza territoriale 118, 2,3 milioni ai Trasporti prevalentemente sanitari (Tps). Il servizio di emergenza è effettuato con ambulanze di soccorso e di soccorso avanzato, e fa capo alle Potes – o a un loro distaccamento – in cui operano le sezioni della Croce Rossa di Macerata, Tolentino, Sarnano, Potenza Picena, Camerino, Matelica, Visso e San Severino; le sezioni della Croce Verde di Macerata, Corridonia, Civitanova, Morrovalle e Monte San Giusto; la Croce Gialla di Recanati e l’Associazione volontari del soccorso di San Ginesio a Passo Sant’Angelo.
Le convenzioni proseguiranno agli stessi patti e condizioni, eccezion fatta per gli importi massimi rimborsabili alle organizzazioni di volontariato che saranno adeguati a quanto previsto nella delibera 291 della giunta regionale approvata lo scorso 10 marzo.