L’Atac mette un milione nelle casse comunali

Anno chiuso con un utile sostanzioso, grazie soprattutto alle bollette dell’acqua. Brini: "Buona collaborazione, ma non siamo un bancomat"

L’Atac mette un milione nelle casse comunali

L’Atac mette un milione nelle casse comunali

di Lorena Cellini

Atac chiude il bilancio 2022 con 1.492.000 euro di utile al netto delle tasse e due terzi li verserà nelle casse del Comune, socio unico. L’anno prima aveva travasato 950.000 euro, adesso un altro milione, somme che vengono per lo più utilizzate per la spesa corrente dalla ’casa madre’, anche se l’assessore ai Lavori pubblici, Ermanno Carassai, annuncia "investimenti sulla rete idrica per nuove condotte in via del Casone e in via Saragat, sulla pubblica illuminazione dove le innovazioni introdotte hanno già prodotto la copertura dell’88% con i led e un grosso risparmio energetico per la comunità". Però, nemmeno quest’anno si vedrà l’operazione che lega i soldi dell’Atac - gli introiti della vendita della Gas Marca - alla riqualificazione del Varco sul mare. "Un discorso su cui dobbiamo metterci a tavolino" dice il sindaco Fabrizio Ciarapica. I numeri 2022 sono stati snocciolati dal presidente di Atac, Massimo Belvederesi, con al fianco Ciarapica, Carassai, e poi Brini e Federica Bianchini, membri del Cda Atac. A trainare l’utile è soprattutto il settore idrico con un + 750.000 euro. Le farmacie portano in dote 400.000 euro, il gas 165.000, la pubblicità 6.000, le lampade votive 30.000 la pubblica illuminazione 200.000 euro, poi c’è il servizio calore (dato non fornito), mentre in negativo si conferma il trasporto pubblico che registra una perdita di 380.000 euro, nonostante "siano quintuplicati rispetto al periodo pre Covid i biglietti venduti" spiega Belvederesi, che imputa il rosso all’aumento del carburante, che ha inciso per 180.000 euro. In complesso è soddisfatto:" "Azienda sana e tanti i servizi resi alla città. L’opposizione ci attacca perché gran parte dell’utile arriva dagli introiti delle bollette dell’acqua e non è stato destinato a calmierare le tariffe, ma ribadisco che non siamo noi a deciderle e l’utile lo mettiamo a disposizione del Comune che sceglie come destinarlo". Questione, l’uso delle risorse correnti che Atac versa ogni anno nel bilancio del Comune e - 8 milioni di euro in sei anni -, che da il là a Brini per ribadire che "tra azienda e Comune ci sono rapporti di grande collaborazione, ma nessuno consideri più l’Atac come un bancomat". Anche il sindaco plause al bilancio e al Cda della società "che ha lavorato bene e riportato i conti in ordine". Tra le scelte sociali, 100.000 alla Croce Verde per una nuova ambulanza.