L’attuale amministrazione si è mossa in ritardo, non ha nemmeno attivato le polizze fidejussorie

"Il termine del 2026 riguarda la convenzione globale, le opere dovevano essere già pronte".

L’attuale amministrazione si è mossa in ritardo,  non ha nemmeno attivato le polizze fidejussorie

L’attuale amministrazione si è mossa in ritardo, non ha nemmeno attivato le polizze fidejussorie

Tommaso Claudio Corvatta era sindaco nel luglio del 2016 quando, scaduti i termini della convenzione, la prima risalente al giugno 2000, viene riadottato il Piano particolareggiato Ex Cecchetti per la parte non attuata.

Corvatta, cosa prevedeva quel documento?

"Va subito detto che l’attuale amministrazione si è mossa in ritardo e che gioca su un equivoco perché alle pagine 8 e 9 della convenzione del 2016 è scritto che la Civitanova 2000 aveva tempo tre anni dal rilascio del permesso a costruire per realizzare il sottopasso e le licenze edilizie sono state rilasciate nell’autunno del 2016. Non c’è dubbio che a quest’ora l’opera avrebbe dovuto essere realizzata".

Il sindaco afferma che c’è tempo fino al 2026.

"No, quella è la data che stabilisce il termine della convenzione globale".

Quindi di chi è la responsabilità dei ritardi?

"E’ il Comune che deve far rispettare la convenzione. Dirò di più, nell’ultima riunione fatta con la Civitanova 2000, ed eravamo agli inizi del 2017, il responsabile della società assicurò che l’opera sarebbe iniziata il 2 luglio 2017. La società ora obietta di aver incontrato problemi reali, come l’impatto con la falda idrica durante i lavori. Chiaro che questo comporta costi maggiori, ma ritengo non ci sia stata la volontà di risolvere il problema".

Tra Comune e Civitanova 2000 sono arrivati alle carte bollate. Cosa prevede?

"Sinceramente in tutta questa vicenda mi sono fatto l’idea che il Comune non abbia sollecitato poi troppo il privato".

Lei e la sua lista, Futuro in Comune, avete inoltrato un esposto alla Corte dei conti per i ritardi di realizzazione delle opere convenzionate. Qual è l’obiettivo?

"Quel documento stabiliva una tempistica precisa e l’attuale amministrazione non ha nemmeno attivato le polizze fideiussorie, previste a garanzia dell’ente pubblico nel caso il privato non avesse rispettato gli impegni. E’ chiaro che finora il danno lo ha subito la città".

Conosce i costi di queste opere?

"Il sottopassaggio era stimato in un paio di milioni di euro, il museo circa 250.000 e per quanto riguarda quest’opera la Civitanova 2000 ha realizzato il basamento".

Il sottopasso non c’è e pure dell’edificio del museo non c’è traccia, a parte la gabbia in plexiglas realizzata durante il suo mandato per proteggere lo storico tornio dell’ex Cecchetti. Pensa che almeno entro il 2026 queste opere verranno realizzate?

"Difficile con questa amministrazione".