L’autore Simoncelli parla di letteratura e amore per il tennis

Cosa c’entra un poeta romagnolo pluripremiato, amato dalla stampa e dal pubblico, con il gioco del tennis lo scopriremo questo pomeriggio alle 17.30 al Centro mondiale della poesia con il terzo appuntamento della terza edizione di Versus, la rassegna di incontri poetici curata dall’associazione Lo Specchio. Parliamo di Stefano Simoncelli, autore di svariate raccolte di successo, che racconterà nel "suo" Versus una delle vicende più interessanti e paradossalmente meno conosciute della sua biografia. Con il coordinamento del poeta e professore Piergiorgio Viti. Simoncelli, vincitore dei più prestigiosi premi letterari, tra cui il Gozzano e il premio Orelli, racconterà, infatti, una delle vicende più interessanti e paradossalmente meno conosciute della sua produzione letteraria, a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60, quella del dopoguerra e prossima al boom economico. Lui, all’epoca minorenne, da promessa del calcio viene dirottato dal padre sui campi da tennis dove diventa una star alla stregua di Panatta e Barazzutti. E poi? Come mai una giovane promessa del tennis diventa poeta? È uno degli aspetti su cui verterà l’incontro recanatese. Le incursioni musicali sono affidate alla voce di Bianca Semplici accompagnata al piano da Lorenzo Marchesini. L’appuntamento è ad ingresso libero.

Antonio Tubaldi