ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Lavori al cimitero di Chiarino. Sopralluogo di una archeologa

È già partito l’iter dei lavori che dovrebbe portare ad una sistemazione – da tempo attesa da tutta la frazione...

È già partito l’iter dei lavori che dovrebbe portare ad una sistemazione – da tempo attesa da tutta la frazione – del cimitero di Chiarino che oggi si presenta in una grave stato di degrado in quanto lasciato in balia del tempo, dell’incuria e di una totale assenza di interventi strutturali: muri crollati, loculi pericolanti, la chiesetta interna aperta e non messa in sicurezza.

Nel bilancio di quest’anno, infatti, l’amministrazione ha stanziato la somma di 200mila euro proprio per intervenire sul cimitero di Chiarino e su quello – altrettanto in una situazione di degrado – di Santa Croce. Il dirigente dell’ufficio tecnico in questi giorni ha dato l’incarico (compenso lordo di 3.800 euro) all’archeologa Laura Foglini di Fermo per la redazione della relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico (Vpia) e per l’inserimento dei dati nel Geoportale Ica per il cimitero periferico di Chiarino: una procedura necessaria per l’affidamento dei lavori, la cui conclusione si spera possa essere stabilità per l’autunno prossimo. Contemporaneamente è stato dato l’incarico anche al restauratore Alfredo Beleggia di Montegiorgio per l’esecuzione di saggi stratigrafici sulle pareti della chiesa di Chiarino, un intervento che serve a comprendere la successione degli strati applicati sulla parete, individuare eventuali decorazioni antiche o pitture nascoste sotto strati successivi, e valutare lo stato di conservazione delle pareti.