MARTINA DI MARCO
Cronaca

Lavori per la fibra, nuovo svarione. Piediripa e San Claudio senza acqua

Dopo la fuga di gas, rotta una conduttura. Blarasin: "Revocare l’autorizzazione"

Lavori per la fibra, nuovo svarione. Piediripa e San Claudio  senza acqua

Andrea Blarasin, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, residente a Piediripa (Calavita)

Ancora disagi legati ai lavori d’installazione della fibra internet a Piediripa. Martedì pomeriggio, fino a tarda notte, la frazione e la vicina San Claudio sono rimaste senz’acqua a seguito della rottura di una conduttura da parte della ditta incaricata degli interventi. Si tratta del secondo incidente dopo che a inizio aprile una massiccia fuga di gas causata dalla medesima ditta aveva portato alla chiusura precauzionale di otto negozi e all’evacuazione di sei famiglie dalle abitazioni circostanti la perdita. Alto il malumore dei residenti, tra i quali il consigliere comunale Andrea Blarasin che denuncia subito l’accaduto con un post su Facebook, chiedendo "risarcimento danni ma anche revoca autorizzazione alla ditta". "Martedì pomeriggio sono iniziati i problemi – spiega Blarasin –. Verso le 17 è andata via l’acqua, conseguenza della rottura di una tubatura da parte della ditta esecutrice dei lavori durante degli interventi per il cablaggio di internet. Piediripa e una parte di San Claudio sono rimaste a secco fino alla notte, per i lavori di riparazione ci ha pensato l’Apm". Continua Blarasin: "È un disagio che si poteva evitare. C’è da capire se l’errore sia stato fatto per planimetrie non corrette fornite alla ditta o se, cosa che credo, si sia scavato da altre parti rispetto alle stesse".

Anche Paolo Renna, assessore alla Sicurezza, interviene sull’accaduto: "Secondo l’Apm c’è stata superficialità durante i lavori per la fibra. Forse è stata decisa, e mal calcolata, una variante in corso d’opera prendendo in pieno la condotta dell’acqua – afferma Renna – . L’Apm è intervenuta immediatamente per la riparazione, che è stata più lunga del previsto. È simile a quello che era successo a primavera per il gas". La vicinanza va ai cittadini e al disagio da loro vissuto, come aggiunge l’assessore: "So che questi disguidi, spesso legati alla superficialità, iniziano a essere un problema e che i lavori andrebbero fatti meglio. Metteremo in campo tutti gli strumenti necessari per tutelare i cittadini. L’acqua è tornata a tutti – conclude –. Alcuni potrebbero avere ancora qualche residuo di acqua rossa, ma bisognerà solo farla scorrere finché non torna chiara".