"Lavori utili per chi prende il reddito di cittadinanza"

"Con questi atti – prosegue la lettera, in merito agli ordini del giorno discussi in Consiglio comunale –, si dà modo anche ai consiglieri comunali che rappresentano le volontà popolari di essere attivi responsabilmente nella crescita e nella gestione del proprio comune". Così il lettore solleva due temi: quello del reddito di cittadinanza e quello del ruolo del Consiglio comunale. Quanto al primo tema, si è molto discusso di questo strumento, che in teoria avrebbe dovuto essere soltanto un pronto soccorso in attesa di trovare un posto di lavoro per i disoccupati. In molti Paesi esiste questo sistema, ma in molti Paesi il mercato del lavoro non è nelle condizioni di quello italiano. Di sicuro, il reddito di cittadinanza è escluso per chi ha precedenti penali, quindi nel caso dell’arrestato qualcosa non ha funzionato. Quanto al secondo, lei ha perfettamente ragione: il Consiglio comunale è un luogo di discussione, di democrazia. Ma se quanto approvato in quella sede resta nel libro dei sogni, è davvero inutile che esista. Ci sono tanti segnali del fatto che l’esecutivo – a livello nazionale, regionale e comunale – stia prendendo sempre più potere, ma non mi sembra una strada che possa portarci in posti ameni.

paola.pagnanelli@ilcarlino.net