L’avvocato Squadroni attacca: "Ciarapica spacca il centrodestra, vuole candidarsi ovunque"

"Fabrizio Ciarapica ha spaccato il centrodestra. La fuga in avanti del primo cittadino, autocandidatosi prossimo sindaco di Civitanova attraverso l’endorsement di Antonio Tajani e la benedizione del senatore Battistoni, impone alcune riflessioni : è evidente che miti a fare il presidente della Provincia e contemporaneamente anche il deputato". A dirlo è l’avvocato Silvia Squadroni. "Come poi abbia fatto a convincere Tajani e Battistoni dopo la batosta delle regionali, è un autentico mistero. Certo è che non nascondendo mire romane c’è da chiedere quali garanzie offrirebbe Ciarapica a Civitanova se dovesse essere eletto in parlamento. L’impressione è che per l’intanto mette cappello su Comune, Provincia e pure Montecitorio". Riguardo la telefonata di Berlusconi a Ciarapica, che in occasione delle visita di Tajani lo ha definito "uno dei migliori sindaci d’Italia", Squadroni sottolinea: "Da dove arrivino le informazioni a Berlusconi è facile immaginarlo. Forza Italia, senza sentire gli alleati, impalma il sindaco per il secondo mandato e lo innalza alla candidatura parlamentare, passando per la presidenza della Provincia. La domanda sarebbe d’obbligo: ma se vuole andare a Montecitorio (che diranno Simone Baldelli o Gianluca Pasqui ?) perché si ostina – trombato alle regionali proprio dai civitanovesi – a pretendere di essere ricandidato sindaco nella primavera 2022? Forse perché così uno dei tre posti se lo garantisce, a prescindere, e se eletto a Montecitorio come si occupera’ di Civitanova? Se eletto in Parlamento, lascerebbe l’interim al vicesindaco?" La rielezione a sindaco, incalza Squadroni, è un’ipotesi "tanto improbabile quanto impossibile , ma evidentemente Tajani e Battistoni non lo sanno. O non lo vogliono sapere, se su Civitanova – facendo inferocire molti dirigenti marchigiani – hanno spostato il coordinamento regionale del partito. Un partitino al 5-6 per cento che vorrebbe dettare l’agenda di Fratelli d’Italia, seppur con l’imprimatur della Lega regionale (cosi’ riferisce ai suoi il sindaco). Io scrivo da civico con l’intima soddisfazione di veder accresciuto il consenso proprio dalla mossa di chi, anziché farsi da parte, insiste , di fatto spaccando il centrodestra".