FRANCO VEROLI
Cronaca

Le iscrizioni alle superiori. Il made in Italy fa flop, vola l’indirizzo sportivo

Il 55 per cento dei ragazzi ha scelto un liceo, lieve crescita per gli istituti tecnici. Preoccupa il calo degli alunni: a settembre si scenderà sotto quota 10mila.

Studenti all’ingresso di una scuola superiore di Macerata (foto Pierpaolo Calavita)

Studenti all’ingresso di una scuola superiore di Macerata (foto Pierpaolo Calavita)

Il primo aspetto che balza agli occhi analizzando i primi dati sulle iscrizioni all’anno scolastico 2025-2026, non ancora definitivi, ma sicuramente indicativi, è il calo del numero degli studenti. In provincia di Macerata, a settembre saranno 9.845 a tornare sui banchi delle scuole di ogni ordine e grado, 323 in meno rispetto ai 10.168 dell’anno precedente. Il calo più marcato, a riprova degli effetti sempre più evidenti della denatalità, è quello nella scuola dell’infanzia, 133 piccoli allievi in meno, mentre alla primaria la diminuzione è di 44 alunni, alle medie 73, alle superiori 73. Su quest’ultimo fronte, il numero complessivo degli iscritti in provincia è di 2.845 studenti contro i 2.918 dell’anno precedente. L’attenzione, come sempre, si concentra sulla scelta dell’indirizzo di studi.

Anche quest’anno più di uno studente su due (quasi il 55%) ha scelto un corso liceale, una percentuale analoga a quella dello scorso anno, ma inferiore a alla media nazionale (circa il 60%). In quest’ambito quasi tutti gli indirizzi, sia pure di poco, perdono iscritti, anche se con differenze tra i diversi istituti della provincia. L’indirizzo Scientifico passa da 350 a 333 iscritti, l’indirizzo Scientifico – Scienze Applicate da 263 a 234, il Classico da 164 a 143, mentre vanno meglio il Linguistico e il Liceo delle Scienze Umane. La vera sorpresa, dopo un avvio incerto, è il vero e proprio boom del liceo scientifico ad indirizzo sportivo, che vede passare gli iscritti da 45 a 143. Non si può dire altrettanto per il liceo del made in Italy, che ancora non riesce a decollare, nonostante l’intensa campagna condotta negli ultimi mesi: 12 gli iscritti al "Tortoreto – Gentili" di San Ginesio, e appena 2 all’Itas Matteo Ricci di Macerata. Tendenza in lieve crescita per gli Istituti tecnici, che rappresentano comunque circa un terzo del totale degli iscritti, mentre c’è un calo significativo nei Professionali. Il liceo artistico "Cantalamessa", dal canto suo, ha raccolto 112 iscrizioni. Questo il quadro che emerge dalle prime elaborazioni effettuate sulle iscrizioni online dal sistema informativo del Ministero dell’istruzione e del merito, dati che possono subire qualche variazione, ma non certo modificare le tendenze di fondo. Per quanto riguarda i numeri, in provincia l’Istituto con più nuovi iscritti al primo anno (315) è il Da Vinci di Civitanova. Seguono l’Itas Matteo Ricci di Macerata (269), il Leopardi di Recanati (234), Il Varano Antinori di Camerino (208), poi il Classico e lo Scientifico di Macerata, il Bonifazi – Corridoni di Civitanova. Da segnalare la crescita degli iscritti all’Ite Gentili di Macerata: frutto della scelta di adottare la settimana corta? Forse, ma non è detto: si può semplicemente scegliere perché si riconosce la qualità della scuola.