SEBASTIANO VEROLI
Cronaca

Le mense sotto la lente. Per le famiglie un conto da 612 euro ad alunno: "Tariffe tra le più basse"

L’indagine di Cittadinanzattiva: nelle Marche costi minori solo ad Ancona. Per un pasto alla primaria e all’infanzia la spesa è in media di 3,40 euro. .

L’indagine di Cittadinanzattiva: nelle Marche costi minori solo ad Ancona. Per un pasto alla primaria e all’infanzia la spesa è in media di 3,40 euro. .

L’indagine di Cittadinanzattiva: nelle Marche costi minori solo ad Ancona. Per un pasto alla primaria e all’infanzia la spesa è in media di 3,40 euro. .

È di 612 euro l’anno la spesa media per la mensa nelle scuole di Macerata, sia in quelle dell’infanzia che alla primaria, la stessa somma dell’anno scorso. È quanto emerge dalla ottava indagine condotta da Cittadinanzattiva sulle tariffe delle mense scolastiche dei 110 capoluoghi italiani, ad eccezione di Trento e Bolzano perché le due province autonome calcolano le tariffe su indicatori diversi dall’Isee e non comparabili con le altre regioni.

La famiglia di riferimento considerata dallo studio è composta da tre persone (due genitori e un figlio minore) e ha un reddito lordo annuo di 44.200 euro (con corrispondente Isee di 19.900 euro). Nel calcolo della quota annuale del servizio è stata ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di nove mesi, escludendo eventuali quote extra annuali e/o mensili. Nel calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di 9 mesi, escludendo eventuali quote extra, annuali e/o mensili.

Per la scuola dell’infanzia, nelle Marche fanno meglio di Macerata sia Pesaro con una spesa media annuale di 558 euro, che Ancona, con una spesa media annuale di 572 euro, mentre Fermo, Urbino e Ascoli registrano costi più elevati (rispettivamente 648 euro, 648 euro e 684 euro).

Per quanto riguarda la primaria, invece, Macerata, sempre con 612 euro, si colloca al secondo miglior posto, che condivide con Urbino, dopo Ancona (572 euro), ma prima di Pesaro (1.062 euro), e Ascoli (684). Nello specifico a Macerata il costo di un pasto è di 3,40 euro (media regionale 3,55 euro per l’infanzia e 3,88 euro per la primaria ), il costo mensile è di 68 euro (media regionale 69 euro per l’infanzia e 78 euro per la primaria), il costo annuale è di 612 euro (media regionale 639 euro per l’infanzia e 699 euro per la primaria).

Due anni fa erano stati fatti alcuni ritocchi al rialzo per le famiglie con reddito più elevato, ma ampliando contemporaneamente la fascia d’esenzione per quelle meno abbienti, mentre in precedenza, c’erano stati aumenti generalizzati, ma contenuti, in rapporto al forte aumento dei prezzi registrato. Quest’anno il costo della mensa è esattamente identico a quello dell’anno passato, le nostre tariffe restano ancora abbastanza contenute, in continuità con una "storica tradizione".

A livello nazionale, il costo medio mensile di un pasto è di 85 euro, 17 in più rispetto a quello della nostra città. La città più economica è Barletta, con un costo di 2 euro a pasto e un importo medio mensile di 40 euro; la più cara per l’Infanzia è Torino, con un costo del pasto di 6,60 euro per un importo medio mensile di 132 euro, mentre per la primaria la più cara è Livorno, con un costo del pasto di 6,40 euro per un importo mensile di 128 euro.