Le moto d’epoca scaldano il territorio Grande successo per la Rievocazione

L’iniziativa Asi, curata dal Caem, dà visibilità non solo ai motori ma anche a paesaggi, tipicità, cultura ed enogastronomia

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Moto d’epoca anche per promuovere le bellezze del territorio. E’ stata un successo la 26ª edizione della "Rievocazione sul Circuito del Chienti e Potenza-Memorial Lausdei", organizzata dal CaemScarfiotti e andata in scena lo scorso weekend con base logistica a Tolentino. Una delle 5 prove motociclistiche del prestigioso calendario Circuito Tricolore Asi 2022. Cultura, percorsi, enogastronomia, passione per il motorismo storico, con l’impegno cronometrico di abilità, sono stati gli ingredienti. Queste iniziative Asi (il Caem è federato Asi ed è il primo club di auto e moto d’epoca fondato nelle Marche nel 1976) evidenziano il patrimonio motoristico storico, i paesaggi, le tradizioni e le tipicità. Non a caso hanno il patrocinio dei ministeri cultura, turismo, infrastrutture e mobilità sostenibile oltre che dell’Anci. Molto apprezzate, dai circa 70 partecipanti, il Museo della Carrozza di Macerata e la rappresentazione a due voci agli Antichi Forni sulla "1^ edizione del Circuito Chienti e Potenza del 1924"; Luca Manneschi presidente della commissione Cultura Asi e il motociclista Piergiovanni Ceregioli hanno deliziato i presenti con il racconto a due voci tratto da un reportage dell’epoca pubblicato sulla rivista Motociclismo. Il Museo della Carrozza è entrato recentemente sulla Lista Musei Asi proprio su interessamento del Caem. San Severino, Serrapetrona, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo e Belforte sono state protagoniste domenica, con il gran finale al Castello della Rancia di Tolentino.