"Le ricognizioni sono in corso"

Il governatore Francesco Acquaroli, il 20 settembre scorso, aveva chiesto di estendere la dichiarazione dello stato di emergenza anche al territorio maceratese colpito dall’alluvione. La Regione sta aspettando la risposta dalla Protezione civile. Il presidente, commissario per l’emergenza, aveva scritto al capodipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, invitandolo "a valutare di estendere parte del territorio della provincia di Macerata nella dichiarazione dello stato di emergenza". "La questione è aperta – afferma l’assessore regionale Filippo Saltamartini – perché non è stata fatta la cernita dei Comuni interessati dall’alluvione. Si tratta di atti "in progress": i Comuni hanno mandato e stanno mandando la documentazione e la Protezione civile nazionale sta facendo le ricognizioni". Camerino, Castelraimondo, Gagliole, Sefro, Cingoli, Fiuminata, Apiro, Matelica, Poggio San Vicino, Treia, Montecassiano, Montefano, Appignano, fino a Recanati e Porto Recanati, risulterebbero tra i Comuni più colpiti.