"Legnini ci ha ridato speranza, è uno di noi"

Ha ricevuto la cittadinanza onoraria di San Ginesio. Ciabocco e la minoranza: "Con lui c’è stato un evidente cambio di passo nella ricostruzione"

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di Lucia Gentili

Il Consiglio comunale di San Ginesio, all’unanimità, ha conferito la cittadinanza onoraria al commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini. Queste le motivazioni lette dal sindaco Giuliano Ciabocco, condivise da tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza): "Per la sua universalmente riconosciuta capacità di immedesimarsi nei problemi delle zone colpite dal sisma del 2016 e il suo infaticabile impegno nell’usare pragmaticamente tutti gli strumenti disponibili per giungere alla soluzione più velocemente praticabile. Per essersi messo a disposizione in maniera decisiva anche della comunità di San Ginesio, ridando speranza alla nostra cittadinanza in virtù della sua autorevolezza e della sua competenza. Per aver manifestato attenzione verso la storia del nostro Comune, riconoscendone la vivacità della vita culturale, definendo San Ginesio “Comune pilota per la cultura“". Presenti in platea anche il presidente del Parco, Andrea Spaterna, quello dell’Unione montana Giampiero Feliciotti e i cittadini; al momento della consegna, c’è stato un lungo applauso, con standing ovation. "C’è stata una volontà comune nel conferimento – ha detto il sindaco -, tutti hanno visto quello che ha fatto Legnini. Un percorso di condivisione delle problematiche, a partire dalle scuole (ordinanza speciale), un lavoro di equipe per ridare sorriso e futuro alla comunità, trovando insieme soluzioni". "Con Legnini c’è stato un evidente cambio di passo" ha dichiarato il consigliere di minoranza Marco Taccari. "Per me è un onore – ha commentato il commissario -, mi commuove. San Ginesio, che mi ha riservato sempre una grande accoglienza, racchiude molti significati: ricostruzione, rinascita e rilancio. Come cittadino, il primo auspicio è che il centro storico di questo bellissimo borgo torni a vivere accendendosi. La ricostruzione di scuole sicure, sostenibili e attrezzate è un tassello fondamentale, per dare un futuro. Poi San Ginesio, ’paese delle 100 chiese’, ha tanti tesori architettonici; le risorse per la Collegiata non erano sufficienti, per cui la somma stanziata è passata da 2,8 a 7,3 milioni. La Torre civica andrà finanziata, la piazza rigenerata, con parte delle mura urbiche. E i privati dovranno recuperare gli immobili. Nei prossimi mesi accadrà quello che finora è stato ideato". Infine, Legnini ha aggiunto che, a legarlo a San Ginesio, sono anche due figure: Alberico Gentili, fondatore della scienza moderna del diritto internazionale, e padre Giuseppe Lucarelli, dei chierici regolari minori di San Francesco Caracciolo.