"Non mi ha fatto piacere leggere critiche pesanti alla Delega da qualcuno che non saprebbe scrivere una norma tributaria". Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, parla di fronte ad una vasta platea di commercialisti, riuniti ieri mattina all’hotel Cosmopolitan. L’occasione è il convegno "L’attuazione delle delega fiscale: cosa cambia per professionisti e imprese", promosso da Odcec Macerata e Camerino. Ad introdurlo sono Luca Mira, presidente di Odcec Macerata e Camerino, e il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, il quale ricorda le grandi realtà imprenditoriali nel territorio: "A Porto San Giorgio abbiamo la presenza di Fendi, a Porto Sant’Elpidio Prada, Hugo Boss a Montecosaro, Gucci a Recanati e a Civitanova avremo Luis Vuitton", ma anche la "tante piccole botteghe costrette ad affrontare la complessità del fisco". Poi, è il turno del Governatore, Francesco Acquaroli: "Anche in Regione – dichiara – abbiamo deciso di aprire un tavolo delle professioni", quindi, il sottosegretario all’Economia, Lucia Albano, aggiunge: "Questa è una legge che l’Italia attendeva da cinquant’anni". Infine è Leo ad approfondire dettaglio per dettaglio le novità della legge, pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 14 agosto, e arricchita da sette decreti legislativi. "Un provvedimento per il quale abbiamo provveduto a moduli", come "l’adempimento collaborativo e il contenzioso tributario", ma anche il passaggio da quattro a tre aliquote Irpef, "lo statuto del contribuente", la "Global minimun tax" definita "una delle materie più complesse del sistema tributario, che integra la direttiva comunitaria" e infine la tassazione ridotta per le imprese che tornano in Italia. In precedenza, era stato il presidente del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti, Elbano De Nuccio, ad esaltare il provvedimento: "Si sa dove siamo e dove si vuole arrivare".
Francesco Rossetti