
Giorgio Buongarzoni e Riccardo Natalini
"Iacopo Alpoleio, l’Urbisalviense che inventò il punto esclamativo!" è il titolo del libro di Giorgio Buongarzoni. Un libro per bambini e ragazzi, un’iniziativa per la scuola. C’è un segno che usiamo ogni giorno per esprimere stupore, gioia, sorpresa. Ma chi lo ha inventato? La risposta arriva da Urbisaglia, dove la figura di Iacopo Alpoleio, misterioso poeta errante, torna a vivere grazie a un progetto che unisce racconto, scuola e cultura del territorio.
Fu infatti Iacopo Alpoleio da Urbisaglia ad inventare il punto esclamativo intorno al 1360, e a includere nel suo "De ratione punctandi" il "punctus admirativus" tra gli otto segni da lui codificati. Il libro è pensato per un pubblico giovane, dai bambini delle elementari ai ragazzi delle medie. Scritto con uno stile semplice e coinvolgente, il racconto mescola realtà e invenzione, poesia e avventura, avvicinando i lettori alla storia e al gusto della scoperta. L’iniziativa è firmata da Salon Man (di cui Buongarzoni è titolare), Locanda Le Logge e associazione culturale Festa del Punto Esclamativo! Il progetto ha un obiettivo importante: sostenere le scuole di Urbisaglia. Tutto il ricavato delle vendite del libro infatti – al netto delle spese di stampa – sarà destinato a finanziare attività didattiche, laboratori creativi e progetti educativi. Un’operazione culturale e solidale quindi. La scuola è già protagonista: gli studenti hanno partecipato a un contest in vista della Festa del Punto Esclamativo!, che si terrà il 28 e 29 giugno a Urbisaglia. Per Buongarzoni è anche un modo per lasciare un messaggio: "Riscoprire le proprie radici e dare valore alla storia locale". "Iacopo Alpoleio, sepolto dal tempo, oggi rinasce come simbolo di creatività, libertà e meraviglia – spiega –. Un punto esclamativo che unisce passato e futuro". "È incredibile pensare che un uomo di Urbisaglia abbia trasformato in stupore un simbolo – aggiunge il sindaco Riccardo Natalini –. È come se avesse disegnato un lampo che ancora oggi illumina le nostre frasi. Il punto esclamativo non è solo un segno di punteggiatura, ma il battito d’ali dell’anima che si apre al miracolo della bellezza".
Urbisaglia si prepara così a vestirsi a festa, trasformandosi in un museo a cielo aperto, tra installazioni artistiche, performance teatrali e letture poetiche ispirate al genio di Alpoleio, il primo a intuire la forza simbolica del punto esclamativo come gesto di meraviglia. "La meraviglia – conclude il sindaco – è un diritto e un dovere. Dobbiamo fermarci, in un’epoca veloce e distratta, Urbisaglia esclama: meravigliamoci ancora!". Il libro è disponibile da Salon Man, alla Locanda Le Logge, al Punto informazione turismo e in alcuni negozi del paese.