L’imprenditore Maggi al G20 sull’Agricoltura "Esempio di sostenibilità"

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Un esempio concreto di sostenibilità ambientale applicata all’agricoltura. E’ quello del giovane agricoltore-imprenditore di Serrapetrona Yuri Maggi (nella foto), associato alla Copagri, che ha partecipato al G20 dell’Agricoltura di Firenze. Solo tre aziende hanno avuto questa possibilità, e la sua è stata l’unica marchigiana a farlo. Maggi gestisce infatti l’azienda agricola di famiglia, un’impresa biologica a conduzione familiare, radicata nel territorio da tre generazioni, che ha intrapreso la strada del rispetto dell’ambiente e dell’innovazione, pur nel rispetto della tradizione. "Operiamo nel Maceratese dagli anni Sessanta – spiega il giovane – e da tempo abbiamo puntato fortemente sull’innovazione e sulla sostenibilità ambientale, che siamo convinti rappresenti il futuro del primario; l’azienda agricola Maggi e Vecchioni, infatti, è completamente autosufficiente su tutte le lavorazioni, rappresentando in tal modo un vero e proprio esempio di ciclo chiuso. Ci siamo concentrati sul rispetto del benessere animale e sulla coltivazione naturale di tutto ciò che i nostri animali richiedono; questo processo ci ha portato alla creazione di un sistema basato sull’autoproduzione dei mangimi animali e dell’energia utilizzata per le lavorazioni, che deriva dall’utilizzo di una pala eolica – conclude –, che abbiamo comprato di tasca nostra e installato nei nostri terreni". Il G20 dell’Agricoltura è organizzato dal ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la partecipazione dei ministri dell’agricoltura e delegati dei Paesi G20 e non, di rappresentanti delle organizzazioni degli agricoltori e delle organizzazioni internazionali e di imprenditrici e imprenditori agricoli. Quest’anno i "grandi della Terra" hanno messo al centro la sostenibilità.