Nicola Coropulis, la parola che spesso oggi ricorre è innovazione. Quali le azioni concrete in cui si traduce?  "L’innovazione è sempre stata una parte inscindibile del Dna di Poltrona Frau che coniuga in maniera unica un’antica tradizione artigianale con l’applicazione di tecniche e processi che ne promuovono la valorizzazione. Il taglio della pelle è un esempio emblematico: richiede una grande conoscenza del materiale, possibile solo grazie ad anni di esperienza; ma l’utilizzo di macchine da taglio elettroniche rende il processo più veloce, sicuro e qualitativamente affidabile. In generale, l’innovazione tecnologica consente di ridurre le attività a basso o senza valore aggiunto, esaltando invece "l’intelligenza delle mani" che è alla base dei nostri prodotti".  In quest’ambito, come si vince la sfida nei confronti dei processi di digitalizzazione?  "I processi di digitalizzazione sono parte integrante del nostro mondo e gli eventi connessi alla recente pandemia hanno sancito la cesura netta fra vecchio e nuovo mondo. Oggi questi processi investono tutti gli ambiti delle nostre attività, dalla progettazione dei prodotti, che si avvale di tecniche sempre più sofisticate, al mondo della produzione, con l’introduzione di soluzioni che rendano il lavoro più sicuro e affidabile oltre che efficiente, alle relazioni con i clienti attraverso i canali digitali e l’e-commerce". Come sta cambiando il lavoro in una realtà come la Frau, da sempre proiettata sul mondo? "In una realtà globale come la nostra, il lavoro cambia alla stessa velocità con cui evolve nel resto del mondo, beneficiando della collaborazione con realtà evolute che operano a livello internazionale. Da un punto di vista industriale, avendo anche l’opportunità di lavorare con alcuni dei brands più prestigiosi in campo auto motive, abbiamo la possibilità di ’importare’ tecnologie e processi che innovano fortemente un settore molto tradizionale come quello dell’arredamento". La vera forza, dunque, resta il lavoro di uomini e donne che, insieme, ’fanno la Frau’? "Quest’anno la Poltrona Frau ha festeggiato i propri 110 anni e lo ha fatto dall’alto di una leadership riconosciuta che ha portato l’eccellenza artigianale di Tolentino e delle Marche in tutto il mondo con risultati in continua crescita. Questo è stato possibile solo grazie al radicamento nel territorio e al legame unico che le nostre persone hanno con l’azienda, uno spirito di squadra e un senso di appartenenza che aggiunge ulteriore valore alle nostre realizzazioni". f. v.

Cronaca

Nicola Coropulis, la parola che spesso oggi ricorre è innovazione. Quali le azioni concrete in cui si traduce? 
"L’innovazione è sempre stata una parte inscindibile del Dna di Poltrona Frau che coniuga in maniera unica un’antica tradizione artigianale con l’applicazione di tecniche e processi che ne promuovono la valorizzazione. Il taglio della pelle è un esempio emblematico: richiede una grande conoscenza del materiale, possibile solo grazie ad anni di esperienza; ma l’utilizzo di macchine da taglio elettroniche rende il processo più veloce, sicuro e qualitativamente affidabile. In generale, l’innovazione tecnologica consente di ridurre le attività a basso o senza valore aggiunto, esaltando invece "l’intelligenza delle mani" che è alla base dei nostri prodotti". 
In quest’ambito, come si vince la sfida nei confronti dei processi di digitalizzazione? 
"I processi di digitalizzazione sono parte integrante del nostro mondo e gli eventi connessi alla recente pandemia hanno sancito la cesura netta fra vecchio e nuovo mondo. Oggi questi processi investono tutti gli ambiti delle nostre attività, dalla progettazione dei prodotti, che si avvale di tecniche sempre più sofisticate, al mondo della produzione, con l’introduzione di soluzioni che rendano il lavoro più sicuro e affidabile oltre che efficiente, alle relazioni con i clienti attraverso i canali digitali e l’e-commerce".
Come sta cambiando il lavoro in una realtà come la Frau, da sempre proiettata sul mondo?
"In una realtà globale come la nostra, il lavoro cambia alla stessa velocità con cui evolve nel resto del mondo, beneficiando della collaborazione con realtà evolute che operano a livello internazionale. Da un punto di vista industriale, avendo anche l’opportunità di lavorare con alcuni dei brands più prestigiosi in campo auto motive, abbiamo la possibilità di ’importare’ tecnologie e processi che innovano fortemente un settore molto tradizionale come quello dell’arredamento".
La vera forza, dunque, resta il lavoro di uomini e donne che, insieme, ’fanno la Frau’?
"Quest’anno la Poltrona Frau ha festeggiato i propri 110 anni e lo ha fatto dall’alto di una leadership riconosciuta che ha portato l’eccellenza artigianale di Tolentino e delle Marche in tutto il mondo con risultati in continua crescita. Questo è stato possibile solo grazie al radicamento nel territorio e al legame unico che le nostre persone hanno con l’azienda, uno spirito di squadra e un senso di appartenenza che aggiunge ulteriore valore alle nostre realizzazioni".
f. v.

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