Lista Corvatta riammessa, ma perde tre candidati

Il Tar accoglie il ricorso presentato da ’Futuro in Comune’. La lista di Tommaso Corvatta aveva impugnato la ricusazione decisa dalla Sottocommissine elettorale territoriale e il verdetto dei giudici la riammette nella partita del voto. L’ex sindaco e la candidata sindaco del centrosinistra, Mirella Paglialunga, ne hanno dato notizia insieme, commentando stralci della sentenza. Per il Tar la mancata dicitura ‘consigliere comunale’ sotto la firma apposta su sette schede di candidati non è un motivo sufficiente per legittimare l’esclusione perché la dicitura era presente e leggibile su altre schede. La sentenza apre pure a possibili procedure risarcitorie che Corvatta ha annunciato di voler valutare. "Registriamo - ha detto - una bella vittoria, sono molto soddisfatto e ringrazio l’avvocato Alessandra Piccinini che ci ha assistito. Rischiavamo di essere le uniche vittime di un rigore assoluto dei funzionari pubblici". La Sottocommissione elettorale ha ora tempo fino a domenica per ricorrere a sua volta contro il verdetto del Tar. Che comunque depenna a 21 i componenti della lista (erano 24) per irregolarità negli adempimenti relativi alla scheda di una candidata. Di conseguenza, per la regola della parità di genere, Corvatta deve rinunciare a due uomini, ma anche su questo presenterà ricorso. "Vince la democrazia - sottolinea Paglialunga - e questa sentenza ci conforta e ci carica ancora di più". Strascico polemico con il segretario comunale che la Paglialunga ha accusato di mancata collaborazione con la lista. "Morosi - ha rivelato la candidata sindaco - mi ha scritto una lettera in cui per quello che ho dichiarato mi chiede delle scuse. Io confermo tutto".