Lista ’Sandro Parcaroli sindaco’: "L’abbandono della Leombruni, motivazioni scarne e tardive"

"Pur comprendendo la legittima transizione politica della collega, alla luce del lungo percorso con lei condiviso, ci si aspettava qualcosa di più delle sue scarne affermazioni pubbliche e di un secco messaggio su una chat di gruppo, datato 12 luglio, prima di congedarsi senza un reale confronto con il gruppo, solo due giorni prima di darne comunicazione ufficiale al sindaco e al presidente del Consiglio comunale". A Macerata crescono gli attriti nel fronte del centrodestra e il passaggio della consigliera Romina Leombruni dalla lista del sindaco a quella di Fratelli d’Italia è l’ennesima occasione per esprimere un malessere che va avanti da diversi mesi. Il capogruppo della lista ’Sandro Parcaroli sindaco’, Alessandro Bini, spiega come dalla consigliera ci si sarebbe aspettati una condivisione diversa del suo percorso e replica anche alle affermazioni del capogruppo FdI, Pierfrancesco Castiglioni, che ha detto come in alcune liste civiche non si faccia politica. "La nostra lista civica ha sempre rispettato e rispetta tutti i partiti che la Costituzione riconosce come un diritto dei cittadini e come pilastri della nostra democrazia. Allo stesso modo, crediamo che i partiti debbano essere rispettosi delle liste civiche - aggiunge Bini -, soprattutto quando queste non sono ’liste civetta’. Male estremo non è certamente la politica, ma un certo modo di praticarla. L’ennesimo incomprensibile attacco alla nostra lista ricevuto dal consigliere Castiglioni ne è probabilmente una dimostrazione, segno che il nostro nuovo modo di fare politica, capace di fare la differenza, infastidisce e preoccupa chi pratica la ’vecchia’ politica. Oggi sentirsi dire da un consigliere di maggioranza, stimato come saggio ed esperto, che i civici non fanno politica o che sono antipolitici, suona non solo offensivo, ma anche incomprensibile politicamente, considerato che siamo già in campagna elettorale e, forse, ai capi politici nazionali non piacerà vedere la creazione di fibrillazioni a livello locale dove già si governa".