Sono dovuti intervenire i vigili urbani l’altra mattina a Recanati, per sedare una lite nata per la presenza in un luogo pubblico di alcuni cani che erano stati lasciati liberi di scorrazzare senza guinzaglio. I tutori dell’ordine hanno elevato una multa nei confronti dei proprietari, ricordando come simili comportamenti siano censurati oltre che dalla legge anche dal regolamento per il benessere degli animali, approvato dal consiglio comunale nell’aprile del 2021.
Un regolamento – a dire la verità – largamente disatteso a iniziare proprio dalla raccolta delle feci dei propri animali negli spazi pubblici. Addirittura si prevede – pena multe salate – che chi ha al suo seguito un cane debba essere obbligatoriamente munito e avere immediatamente disponibile con sé l’attrezzatura, possibilmente di materiale plastico impermeabile, idonea all’igienica raccolta, asportazione e al conferimento delle deiezioni negli appositi contenitori di rifiuti. L’attrezzatura consiste poi in un semplice sacchettino, da esibire in qualsiasi momento agli incaricati della vigilanza.
Molti in città si lamentano dei padroni di cani assai maleducati che si guardano bene dal raccogliere la cacca del proprio amico a quattro zampe né hanno alcun scrupolo a far fare loro la pipì in qualsiasi luogo, dal muro del negozio ai totem turistici informativi da dove si eleva, soprattutto nelle giornate di caldo, un olezzo disgustoso. Il dirigente dell’Ufficio tecnico ha predisposto un’accurata pulizia della città dalla pipì dei cani, con l’utilizzo anche di prodotti che possano far desistere l’animale da insozzare il luogo scelto. È da qualche giorno che vengono scattate foto dei punti individuati come luogo abituale della pipì di cani e gatti, luoghiche saranno trattati con sostanze considerate repellenti dagli animali di affezione.
È una guerra senza fine, però, perché ci sono sempre più cani in città e sempre più padroni maleducati: anche nei parchi pubblici, dove sono presenti giochi per bambini, è assai facile incontrare animali senza guinzaglio e dalla cacca e pipì libera. Anche lo sgambatoio, realizzato nel 2018 alla fine di viale Adriatico, assai frequentato dai cani – anche se si critica sia scomodo perché realizzato su una scarpata e costato ben 271.148 euro – è ormai una discarica a cielo aperto per la maleducazione dei proprietari dei cani. La sua manutenzione è affidata ad un gruppo di cittadini di buona volontà, che con i loro Fido frequentano quell’area, attraverso il progetto di "cittadinanza attiva". Ma per uno che pulisce, ce ne sono molti altri che lasciano sporco.
Asterio Tubaldi