"Locali già multati e più controlli Va trovato un punto di equilibrio"

Sugli eccessi della movida interviene l’assessore Renna: "Serve un compromesso di civiltà tra le esigenze dei residenti, dei commercianti e dei giovani. Si va avanti così, il centro è tornato ad essere frequentato"

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"Dove ci sono sforamenti e violazioni, abbiamo fatto le multe e ci sono i ricorsi pendenti. Per il resto, l’obiettivo è trovare un equilibrio tra le esigenze dei commercianti, che lavorano, quelle dei ragazzi, che vogliono divertirsi, e quelle dei residenti, che hanno il diritto di dormire. Da giovedì ci saranno più controlli, ma sono sicuro che non ci saranno eccessi". L’assessore Paolo Renna punta al compromesso di civiltà sulla movida in centro storico. Il tema è tornato in auge, dopo che alcuni residenti hanno parlato di schiamazzi, musica a tutto volume fino a tardi e danneggiamenti. "La regola è che chi vuole fare musica la sera, fino a mezzanotte nei feriali e fino all’una nei festivi, deve chiedere l’autorizzazione con la Scia, la segnalazione di inizio attività. In ogni caso, da giovedì potenzieremo i controlli grazie all’ottimo rapporto che c’è in questa città con le forze dell’ordine. In ogni caso, i commercianti capiscono la situazione e credo che ci saranno meno problemi". Anche all’assessore era arrivata qualche lamentela, "due o tre persone, non molte, ma che comunque fanno proteste legittime: è giusto che si possa dormire, come è giusto che chi vuole possa divertirsi. Per ora, l’idea è di andare avanti così. Se poi le cose dovessero peggiorare, ci saranno ordinanze specifiche come avvenuto in passato, ma speriamo di no: dopo la pandemia e la crisi, vogliamo salvare il salvabile. I giovani sono tornati anche a frequentare il centro invece di andare fuori Macerata, era un obiettivo che avevamo e l’abbiamo raggiunto, e ci fa piacere". I controlli per altro, assicura Renna, ci sono sempre stati, non a caso qualcuno è stato già sanzionato: ad esempio il bar della Rotonda ai giardini Diaz, oggetto di molte lamentele. "Lì, come altrove, abbiamo mandato le pattuglie, e abbiamo anche fatto delle misurazioni dei decibel con l’Arpam. Abbiamo rilevato degli sforamenti e abbiamo applicato le sanzioni, e il titolare le ha contestate: ora siamo in attesa che i giudici si pronuncino sui vari ricorsi. Da parte mia, sono sicuro che la polizia locale sia comportata in modo più che corretto con tutti. Negli ultimi tempi poi anche lì hanno sempre rispettato le regole. Bisogna trovare un punto di equilibrio, e la questione riguarda anche i ragazzi, che devono imparare ad avere un comportamento civile. Ma diciamo anche che Macerata è una città più che vivibile, sicura e pulita: chi viene da fuori ce lo riconosce sempre".

Paola Pagnanelli