Un’opposizione "livorosa e confusa" che non riesce a "fare autocritica e un serio esame di coscienza". I capigruppo di maggioranza Claudio Carbonari (Lega), Pierfrancesco Castiglioni (Fratelli d’Italia), Alessandro Bini (Sandro Parcaroli sindaco), Sandro Montaguti (Forza Italia) e Antonella Fornaro (Udc), hanno aspettato qualche giorno prima di rispondere ai consiglieri di opposizione (ad eccezione di quelli del Movimento 5 Stelle), che sabato scorso avevano fatto una conferenza stampa per tracciare un bilancio del primo anno di lavoro della giunta Parcaroli.
La maggioranza, però, più che rispondere alle critiche sollevate, preferisce ricordare i dissapori e le querelle nati con la giunta di centrosinistra. "Ricotta dà l’impressione di non ricordare di essere stato un assessore di riferimento della giunta Carancini, giunta che ha acquistato dall’Italinpa il ParkSi già di proprietà del Comune, con un esborso a carico dei cittadini di 1 milione e 700mila euro – spiegano i capigruppo –. Una giunta che ha permesso la lottizzazione di Valleverde per insediamenti artigianali e produttivi mai realizzati e oggi è abbandonata; che ha bruciato milioni di euro per delle piscine mai realizzate e oggetto, a ogni campagna elettorale, di vane e pompose promesse. Una giunta che ha instaurato un regime di belligeranza con l’Università, che ha innescato un contenzioso con la Nuova Via Trento, sfociato in un maxi risarcimento di quasi 4 milioni; che ha provocato il trasferimento a Civitanova della Lube con relativo calo dei flussi turistici e grave danno di immagine per Macerata, un’immagine già deteriorata a seguito degli eventi legati a quei fatti che ci hanno portato alla ribalta della cronaca nera nazionale e internazionale".
Il conto che le amministrazioni di centrosinistra avrebbero fatto pagare alla città, quindi, per i consiglieri di maggioranza è di "oltre dieci milioni". Numeri a cui la giunta Parcaroli risponde con altri numeri. "In questo difficilissimo anno, emergenza sanitaria, l’amministrazione ha risposto con i fatti, partecipando a bandi e concorsi e portando a casi finanziamenti per oltre 40 milioni di euro che andranno presto ad arricchire la nostra città con opere, riqualificazioni e interventi senza nessun ulteriore indebitamento e in attuazione del programma elettorale che, contrariamente a quanto fatto dalla sinistra, rimane agenda quotidiana e non libro di promesse elettorali", dicono dalla maggioranza.
"Questa amministrazione ha risposto al problema del degrado e della sicurezza anche se molto altro ancora c’è da fare. La nostra è un’amministrazione che cerca di porre rimedio ai vent’anni di malgoverno di chi oggi critica. La sinistra prenda atto della sconfitta elettorale, diventi forza di opposizione costruttiva – concludono i capigruppo di centrodestra –, ci permetta di lavorare e saranno poi i cittadini a valutare se, nell’arco di cinque anni, avremo fatto un buon lavoro e, di conseguenza, valuteranno se rinnovarci la loro fiducia".