Lorena: "A 12 anni già in Nazionale, che gioia"

Promessa del calcio femminile, vive a Tolentino, gioca nella Yfit Macerata ed è stata chiamata dall’Albania. "Compagni e prof mi danno la carica"

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di Lucia Gentili

"Ogni volta che spengo le candeline sulla torta di compleanno esprimo lo stesso desiderio: diventare una calciatrice famosa". Dice Lorena Leskaj, attaccante di 12 anni, che sta crescendo nel vivaio della Yfit Macerata calcio femminile. E di sicuro ha già raggiunto un bel traguardo. E’ stata convocata nella Nazionale albanese under 15, ha giocato contro Grecia, Estonia e Andorra (torneo Uefa organizzato dalla Fifa) e ha fatto gol contro quest’ultima. Dopo un paio di settimane di allenamenti, ora sta tornando a casa, a Tolentino. Al suo fianco c’è sempre papà Albano, suo primo sostenitore. "Io da ragazzo giocavo con il Flamurtari (società con sede a Valona, ndr) – racconta il padre -. Anche io ero un attaccante. Le vicissitudine sopraggiunte nel nostro Paese, per motivi economici e politici, mi costrinsero ad andarmene e venire in Italia. Oggi Lorena ha realizzato quello che era stato il mio sogno. È la calciatrice più piccola d’Europa in una Nazionale". La 12enne, nata a Macerata nel 2010, frequenta la seconda media Lucatelli di Tolentino; ha iniziato a giocare a calcio a 6 anni. "Da quando – dice lei - ho visto degli amichetti giocare a calcio ai giardini". Prima è stata con le Cantine Riunite Tolentino (dove padre svolge il ruolo di accompagnatore e custode). E, da un paio d’anni, con la YFit Macerata. Un’altra soddisfazione per il presidente Massimiliano Avallone; la 16enne tolentinate Elena Cavagna, della stessa società, è stata convocata al raduno azzurro dell’under 20. L’amore di Lorena per il pallone è aumentato sotto pandemia. "I miei miti del calcio femminile sono: la Scarpa d’oro Megi Doçi (Nazionale albanese), il portiere Viona Rexhepi e Kosovare Asllani, attaccante del Milan. E ancora, Cristina Girelli e Barbara Bonansea della Juve. Invece sul fronte maschile Dusan Vlahovic". L’altra passione di Lorena è il canto. Ma quella del calcio ha prevalso, in modo naturale. "Il mio sogno ora – dice la calciatrice – sarebbe quello di arrivare agli Europei". Intanto dice che dedicherà il prossimo gol alle sue compagne di squadra e a tutti gli amici di scuola: "Tifano per me, mi danno tanta carica per fare meglio. Sento vicino sia i compagni che i professori". E alla domanda cosa sceglierebbe se in futuro dovesse convocarla anche la Nazionale italiana risponde: "Vedremo".