Lotta in tribunale per l’invalidità: "Ho pensato di aver sbagliato tutto"

Francioni, ex campione di lancio del peso, ha avviato un percorso legale per ottenere dall’Inps il riconoscimento

Dopo un grave problema di salute il 49enne Gianluca Francioni, ex campione italiano di lancio del peso, si trova a dover combattere in tribunale per vedersi riconosciuta l’invalidità. Due anni fa aveva avuto un grave problema di salute. Per fortuna, il chirurgo Nicola Silvestrini riuscì a salvarlo, ma dall’ospedale l’uomo uscì con una invalidità. Pur avendo più volte chiesto aiuto al Comune di Corridonia – a cui una decina di anni fa aveva fatto causa in seguito a un infortunio subìto al campo sportivo –, l’ex atleta si è ritrovato solo e in difficoltà. Da sportivo che era stato anche primatista e cinque volte in nazionale, da maggio 2020 si è ritrovato bloccato nella sua camera. "Nella mia lunga carriera ho difeso i colori azzurri negli incontri internazionali. Ma dal giorno che sono finito sul letto dell’ospedale – afferma il 49enne – ho pensato di aver sbagliato tutto". L’amarezza nasce dal difficile percorso che Francioni ha avviato per ottenere dall’Inps il riconoscimento dell’invalidità. Dopo l’ennesimo rifiuto, è caduto in depressione tanto da doversi rivolgere alle cure del centro di salute mentale di Macerata. Costretto sempre al letto, con una autonomia sempre più ridotta, ha spesso bisogno di aiuto da parte del fratello Simone. Guardando la televisione, ha iniziato a seguire Padre Pio Tv, ritrovando la fede e anche la speranza di vedere riconosciuti i suoi diritti attraverso l’associazione "Difesa Salute" di San Giovanni Rotondo, presieduta dall’avvocato Giuseppe Placentino. L’avvocato ha incontrato Francioni a Corridonia e ha deciso di sostenere la sua causa: "Purtroppo, attraverso il nostro programma ci giungono decine di segnalazioni: a molti cittadini stomizzati non viene riconosciuta l’indennità di accompagnamento – ha detto il professionista –. Quanto prima, il governo dovrebbe intervenire sulle tabelle di invalidità ormai obsolete, dato che risalgono al 1992". L’avvocato ha deciso dunque di avviare la causa per conto di Francioni: la prima udienza si terrà il 21 novembre.