Lube a testa alta, l’esordio è vincente. Battuta Padova in un finale incredibile

Civitanova si prende tre punti nell’anticipo di campionato. Biancorossi a corrente alternata, ma è inevitabile se mezza squadra è cambiata

Lube a testa alta, l’esordio è vincente. Battuta Padova in un finale incredibile

L’esultanza della Lube a fine gara

lube

3

padova

1

CUCINE LUBE : Chinenyeze 6, Gargiulo 8, Loeppky 10, Boninfante 3, Lagumdzija 25, Bottolo 15, Balaso (L), Orduna, Poriya, Dirlic 1, Davi Tenorio 1, Bisotto. All. Medei Sonepar

PADOVA: Masulovic 12, Falaschi, Sedlacek 14, Plak 10, Porro 7, Crosato 11, Diez (L), Stefani 1, Liberman 2, Pedron. N.E. Toscani, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini

Arbitri: Vagni (Pg), Piana (Mo)

Parziali: 25-22 (30’), 22-25 (29’), 26-24 (32’), 25-17 (24’)

Note: spettatori 2385; Lube battute sbagliate 19, ace 5, muri 8, ricezione 50% (perfetta 31%), attacco 50%; Sonepar bs 17, ace 3, muri 6, 49% (28%), 44%.

La Lube del Medei atto II inaugura la SuperLega 2024-2025 superando 3-1 Padova. Curiosamente il tecnico maceratese aveva aperto così, anche se in trasferta a Vibo, la prima esperienza nel 2017. All’Eurosuole Forum, non pieno ma accompagnato da un tifo frizzante, i biancorossi vanno un po’ a corrente alternata, cosa inevitabile al debutto. Tanto più se hai cambiato mezza squadra. Sotto gli occhi del patron Giulianelli, seduto tra Giunti e Cornacchini, è Lagumdzija - eletto Mvp - a trascinare la Lube, specie nel decisivo e palpitante terzo set. Per l’opposto 25 punti col 62% offensivo.

Primo set. Senza Nikolov e Podrascanin, Medei recupera Chinenyeze che non era al meglio per noie addominali. In avvio è Bottolo a macinare punti ma Padova resta lì battendo meglio e prova ad andarsene 11-13. I biancorossi vincono un paio di scambi lunghi, poi un ace beffardo di Gargiulo ribalta tutto e si va pure al 19-16. È lo strappo giusto, Loeppky (fin lì non esaltante) sigla il 24-21 e il 25°. Secondo set. Dopo i 7 errori, la Lube riprende fallace in battuta e si ritrova sotto 7-11. Bottolo non passa più (0/5) e l’attacco largo di Loeppky produce il 17-22. L’ennesimo regalo al servizio, questo di Loeppky dà il 20-24, Masulovic chiude. Terzo set. La Lube continua a commettere più errori, 4-9. E’ Lagumdzija a dare l’esempio per l’operazione rimonta: muri, ace e attacchi.

Il finale è incredibile. Sul 22-21 ace di Masulovic che però pesta la linea, poi Lagumdzija sbaglia il rigore del 24-21 e Loeppky viene murato: 23-23. Murone di Crosato su Gargiulo, set ball ospite ma il neoentrato Stefani grazia Civitanova. Vantaggi. Ancora Lagumdzija, muro del 25-24, Bottolo fa 2-1. Quarto set. Una pestata di seconda linea, uno svarione nel posizionamento e una invasione, tutte in sequenza, fanno capire che Padova ha accusato il colpo. La Lube vola sul 12-7 e inizia ad annusare la vittoria. Diventa 17-10. Non c’è più partita, Chinenyeze butta giù il 24-16, Porro spedisce la battuta in rete.

Andrea Scoppa